Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] viventi: l'anima vegetativa, quella sensitiva e quella intellettiva. Quest'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il corpo umano ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] assai longevo. Lo stesso accadde agli asceti divenuti suoi discepoli, i quali "videro con l'occhio dellaconoscenza intuitiva" le categorie filosofiche sulle quali si fondava l'āyurveda, vale a dire gli universali, i particolari, le qualità, le ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] le università tedesche erano impegnate nella organizzazione dellaconoscenza (Wissenschaft) in discipline che coincidessero con della sperimentazione, vista come riflessione sulla sua personale vicenda piuttosto che come un'astratta filosofiadella ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofiadella medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] una profonda influenza anche sullo sviluppo delleconoscenze mediche.
Istituzioni sanitarie di carattere governativo vitalità e a conseguire la longevità" (ibidem); i testi 'filosofici' servono a "comprendere in modo saggio e perfetto, la pratica ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] di Averroè fu frequentemente adottata, alla fine del Medioevo, poiché assicurava ai maestri delle università lo status di 'filosofi', in virtù dellaconoscenza dei principî necessari all'arte medica e, allo stesso tempo, confermava la loro ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] si vorrebbe fondata su principî filosofici è infatti espressa con molta chiarezza nel Corpus Hippocraticum; ne L’antica medicina, per esempio, si attacca l’obbligo di basare la medicina su una conoscenzadella natura umana fondata sulla cosmologia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , scienza e filosofia, Margarita philosophica (1503), e più volte riprodotto in seguito da altri autori rinascimentali.
Uno dei tratti caratteristici della scienza del Cinquecento, com'è noto, fu un profondo rinnovamento delleconoscenze anatomiche ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] realismo metafisico, alla dialettica fra filosofiadella vita e filosofia dei valori (E. Troeltsch lo . I, Leipzig 1886, pp. 381-417 (tr. it. in: I confini dellaconoscenzadella natura, Milano 1973², pp. 15-47).
Ellis, H., Studies in the psychology ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] la sua Introduzione all'astrologia è andata perduta, tranne il sommario. Lo stesso sfondo filosofico si ritrova nel trattato di Teone di Smirne Esposizione delleconoscenze matematiche utili per leggere Platone. Come è annunziato dal titolo e come l ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] speculazione da parte di medici e di filosofi. Tuttavia è solamente nel XVII sec. che si giunge a una discreta conoscenza anatomica dell'occhio, si arriva a comprendere il ruolo di recettore sensitivo della retina e si cominciano a seguire i percorsi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...