Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenzadella struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] (tanto amplificata nella filosofiadella Grande Catena dell'Essere, che sostiene dell'universo e del suo significato sociale non preclude l'esistenza parallela di una comprensione non mistica dei fenomeni naturali, per esempio di una conoscenza ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] come oggetto dellaconoscenza, dell'amore e della beatitudine, della speranza e della fede della creatura ragionante. di Canterbury si tormentava attorno al problema filosoficodell'origine dell'anima: è questo costante impegno speculativo che ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] parola: gli erano certamente ben note, per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo e due autori giungeva a B. il meglio dellafilosofia, della teologia e della spiritualità francescana. L'Olivi, infatti, era ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] l'Inghilterra un paese di libertà filosofica e riteneva che uno Stato fondato sulla giustizia e sulla forza e una Chiesa costruita sulla fede e sulla conoscenza vera non debbano temere. La concezione milliana della libertà, che comprendeva anche la ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Genovesi, ma andò oltre per l'interpretazione sensisticofisiologica dellaconoscenza. A F. Suárez e G.W. Leibniz cenni successivi.
Nei due paesi incontrò gran parte del mondo scientifico e filosofico: a Parigi d'Alembert, D. Diderot, P.-H. Thiry d' ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 08). Continuò poi da solo lo studio dellafilosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo rimandiamo per una più completa bibliografia sull'argomento).
Per la conoscenzadell'attività erudita del B., si vedano: M. Barbi, La ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] destinatario sconosciuto); "fra le gravi pene delle preoccupazioni solo la filosofia può essere di qualche giovamento" (agosto ecceduto i confini consentiti dellaconoscenza, creduti inospiti a Dio. Tutti i secoli della letteratura medievale e non, ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] cosmologiche e di filosofiadella natura - si poterono formare una filosofia e una metafisica confuciane importanti erano sin dall'inizio l'educazione letteraria e la conoscenzadella tradizione classica. Lo scopo di ogni istruzione, così, ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] seguito dellaconoscenzadell'ebraistica protestante facilitata anche da opere quali il Thesaurus dell' sarebbe stata desiderabile una critica più profonda, che con occhio filosofico sapesse internarsi nel merito intrinseco degli autori e dei libri" ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofodell'antichità, un neoplatonico del XII sec. e un'opera di poesia versificarono impiegando una lingua colta che faceva sfoggio dellaconoscenza degli autori antichi, ma che era anche aperta ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...