segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] il quale il Creatore guida l’Uomo alla conoscenzadella realtà invisibile. L’insegnamento agostiniano sopravvive nel Medioevo alfabeti per sordomuti.
La teoria dei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ancora una riconsiderazione ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] come mezzo di conoscenza. Ma la finalità ultima e più profonda dell'attività di R. fu la traduzione della dottrina in arte la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia e storia, stato ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] mostrati freddi verso il rinato paganesimo e avevano deriso G. per la sua barba filosofica; le Lettere, l'opera migliore per il calore e la sincerità di espressione, prezioso documento per la conoscenzadell'anima di G. e della società del suo tempo. ...
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Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] di metodologia e, insieme, iniziò lo studio intenso della teoria della relatività e dei quanta. Sul piano politico, Di alcune relazioni fra conoscenza e volontà, in Rivista di filosofia, luglio-settembre 1932. Critica filosofica e fisica teorica, in ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] anni Settanta ispira talvolta impacciati sconfinamenti nel campo dellafilosofia storica: i romanzi brevi di V. Tendrjakov ampliata in questo periodo anche la conoscenzadell'arte dell'Occidente da parte della cultura artistica sovietica, grazie a ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e filosofiche, questi movimenti si muovevano tutti in una prospettiva di riforma e di democratizzazione della DDR Traiana) e alla musealizzazione all'aperto e non. La conoscenzadella cultura artistica della G. in età romana si è arricchita con la ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] dell'autonomia e della diversità concessi da Mosca, Živkov aveva fatto dell'affinità e della lealtà verso i Russi la base del suo regime e della sua ''filosofia hanno arrecato ulteriori apporti alla conoscenzadella civiltà tracia a partire dal ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] tratta di allargare la conoscenza storica, ma di concezioni filosofiche, che esprimono ciascuna una Mazzini and the secret societies. The making of a Mith, Londra 1956; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958.
Su Pio IX e ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] conferenze regionali per diffondere la conoscenzadelle implicazioni mediche della guerra nucleare anche presso considerato il fondatore della Birmania moderna dopo l'indipendenza dalla Gran Bretagna, compiuti studi di economia e filosofia a Oxford, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] problemi della miseria operaia, ma anche la conoscenza del clima costituzionale e parlamentare del Belgio e dell'azione all'unità del pensiero teologico che portò alla restaurazione dellafilosofia scolastica, in particolare tomista, sancita il 4 ag ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...