GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] con le correnti filosofiche sperimentali, ma dovettero pure infondergli un acuto senso di insofferenza verso le costrizioni che frenavano la sua inesauribile sete di conoscenza. Sono ascrivibili all'ultimo scorcio della sua permanenza al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Intorno ai diciotto anni aveva già acquisito un’ampia conoscenzadella letteratura italiana (dai classici trecenteschi a Ugo Foscolo quale precursore di una critica letteraria congrua alla filosofiadella prassi. De Sanctis, così, dopo essere entrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] », fatti molteplici e formazioni storiche individualizzate. La filosofiadella storia si riduce, dunque, a una «ricerca su i metodi, su i principii e sul sistema delleconoscenze storiche», non prefigurando né la generalizzazione dei canoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] dellaconoscenza storica. Ancora fortemente condizionato dal positivismo e dalla concezione marxistica della storia, in diretta polemica con la tesi crociana della , Ricordanze della mia vita, 1935; Francesco Fiorentino, La filosofiadella Rinascenza, ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] larga conoscenza di poesia italiana e straniera, e l'apparenta ai coetanei della cosiddetta dopo che il C. aveva risposto con l'opuscolo La filosofiadella guerra e la guerra alla filosofia, Milano 1905, estr. dalla Vita internazionale, VIII [1905 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] conoscenza che non fosse più finalizzata all’individuazione della verità come essenza, ma della verità come legge, accertamento delle , Firenze 1849.
Sull’origine e sul progresso dellafilosofiadella storia, Firenze 1854.
La storia di Girolamo ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] conoscenza che lo portò ben presto ad interessarsi di molti argomenti al di là dei normali programmi scolastici: di filosofia di ritornare ai suoi studi, orientati preminentemente verso la filosofiadella scienza. E nel febbraio del '34 torna a Padova ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] del 2015 approda sulla Gazzetta ufficiale. Cambia, per così dire, la filosofia in corso d'opera. Il cambio di rotta è determinato dal fuoco dellaconoscenza' e 'alleanze delle abilità settoriali'), che costituiranno sinergie tra il mondo dell' ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] speculazione sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo dellafilosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891.
Oltre a quelle già citate ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e proseguita da G. Gentile, sul concetto della storia; Croce infine formulò una teoria dellaconoscenza fondata sulla identificazione di storia e filosofia e sulla negazione delle pretese conoscitive degli pseudoconcetti sociologici. La s. italiana ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...