Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro dellafilosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Bernard Renouvier, dell’approfondimento dellaconoscenza dei testi degli scettici antichi e, soprattutto, della guerra, pari di Giacomo Leopardi). Senonché, nelle battute conclusive dellaFilosofiadell’assurdo, una simile visione del mondo conduce a ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] e definitiva del M. dalla filosofia socratica al cosiddetto "platonicismo italiano": una filosofia contraria al pensiero kantiano e rosminiano - fondato sul concetto di conoscenza intesa come una sintesi a priori della ragione - e imperniato invece ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] " (ibid.). Il Liber Phisionomiae è stato pensato da M. come parte di un progetto enciclopedico di filosofiadella natura che esalta la conoscenza scientifica dell'uomo e ne ricerca le relazioni tra le qualità naturali interiori e i rapporti con gli ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] un ambiente culturale vivace e aperto, dove maturò conoscenze nel campo della storia, della politica, dellafilosofia, della poesia, della musica, della pittura e dell'astrologia, e strinse importanti amicizie intellettuali, come quella, proseguita ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] senso.
Le idee del G., la sua filosofia esplicita, sono presto definite: il fine della vita umana è la contemplazione della verità, sia naturale (importanza dunque dello studio, dellaconoscenza scientifica e letteraria), sia soprannaturale. La fede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] e l’anno successivo si trasferì nella facoltà di Lettere e filosofiadella stessa università. Nel 1977-78 fu docente nell’Istituto universitario dell’Italia otto e novecentesca, alla cui conoscenza portò contributi non irrilevanti sia sul piano della ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e Anima, dall’Uno nonché la sua dottrina dellaconoscenza. Il risultato è sorprendente: Pico non contrappone al platonismo di Ficino un’altra concezione, ma mostra come il filosofo avesse confuso varie fasi dello sviluppo di quel platonismo e di quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] ma soprattutto a profonde meditazioni sulla ‘filosofiadella storia’: cosa che Morghen compie con della cultura storiografica» (Capitani 1994, p. XXX).
Per concludere, non sarà superfluo ricordare un volume che consente di integrare la conoscenza ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] Spalletti, Per Antonio Ciseri, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, V [1975], p scritto pagine bellissime e imprescindibili al fine dellaconoscenza di questo straordinario momento creativo: "Fedele ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] obiezioni che possiamo dividere in tre gruppi: alcuni filosofidella Natura, come Francis Linus (1595-1675), non riuscirono della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...