BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] lo celebra come ottimo professore di grammatica, di retorica e di filosofia.
L'unica opera che si può dire originale del B., l contemporanei.
Il B. preferì esplicare la sua profonda conoscenzadelle lingue greca e latina nel correggere e curare la ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e artistico, rivendicando per la sua opera la serietà di una studiosa applicazione. Abbastanza articolata è infatti la sua conoscenzadella letteratura moderna e disposta alle più varie sperimentazioni la sua musa. Ben curiosa è, ad esempio, la sua ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] Magliabechiana fa riunito il fondo della Palatina.
Dalla perfetta conoscenzadelle opere edite e manoscritte con fatti non mutano moda, e sono il fondo della politica filosofia", e quella delle Familiari del Petrarca annunciata nel 1790 assieme all' ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] conoscenzadella narrativa straniera, senza però averne tratto un concreto vantaggio, mentre una tappa fondamentale della trasferimenti: nel 1861 a Parma, dove egli insegnò filosofia del diritto, diritto costituzionale e diritto internazionale, poi, ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] per leggere con cautela le dottrine dei filosofi pagani.
Assai incerta è la data della morte. Alcuni autori, come il Ravenna ( , nonché formidabile erudito, il C. dimostrò una profonda conoscenza di quasi tutte le discipline coltivate nel suo tempo, ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] vescovile di Fano.
Qui studiò filosofia e retorica e si cimentò nelle prime prove poetiche, con odi e sonetti di argomento lingua latina dell'umanesimo e del Rinascimento. Con l'intento di diffonderne la conoscenza al di fuori della cerchia degli ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] e dalla filosofia", e della quale per altro non pubblicò, presso Domenico Sangiacomo, nel, 1791, che il primo dei cinque volumi preventivati. In effetti, nel suo libro sull'Eloquenza l'A. dimostrò di avere una larga conoscenzadella letteratura dell ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] aveva acquisito anche una non superficiale conoscenza dei classici italiani e, più sensibile ai nuovi problemi della società e della cultura dei letterati dello stesso ambiente, non trascurò lo studio dellafilosofia. La sua produzione letteraria non ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] , la sua piccola raccolta di versi, il B. si vanta di aver educato il principe alla conoscenza e al gusto non solo dei classici latini ma anche dellafilosofia antica, vero è pure che persino il Toso, suo biografo ufficiale, riconosce che il profitto ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] infatti convinto che solo per mezzo del senso l'uomo Può giungere alla conoscenza; l'atomismo di Democrito, di Epicuro e di Lucrezio, più che agli insegnamenti dellafilosofia d'oltralpe, doveva saldarsi nel pensiero del C. con l'eredità sempre viva ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...