strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] dellaconoscenza umana. L’esigenza di affermare posizioni strutturalistiche ha avuto larga diffusione fuori della ma nella loro globalità e nelle loro relazioni reciproche.
Nella filosofia, specialmente europea, lo s. ha attratto l’attenzione sia ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] linguistica, la filosofia del linguaggio, la teoria della letteratura e, successivamente, la teoria della t. hanno migliore garanzia di affidabilità. In realtà, ammessa l’ottima conoscenza di entrambe le lingue, l’autore di un testo si ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] logico e dal neo-positivismo, le teorie filosofichedell'ultimo periodo di L. Wittgenstein costituirono una definizione l'importanza che per la l. testuale assume la conoscenzadelle situazioni contestuali in cui si origina un atto di comunicazione ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] intuizionistica in filosofiadella matematica rinuncia a un concetto realistico e platonistico di verità, proponendo di considerare decidibili (cioè determinatamente veri o falsi) solo quegli asserti per i quali esiste (o si è a conoscenza di) una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un rinnovamento sostanziale della scienza con la riscoperta di conoscenze greche e latine sconosciute. Fu insomma l’azione dei filologi dell’Umanesimo a restituire alla civiltà europea il patrimonio scientifico e filosoficodelle culture classiche ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] il merito spirituale: soltanto l'uso delle forme corrette, preceduto dalla conoscenza di come queste sono spiegate dalla le antiche concezioni relative alla lingua, alla filosofiadella grammatica e alla semantica, presentando argomenti a sostegno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] , identificato nel concetto di sapienza (ḥikma), cioè la conoscenza di una regola linguistica ovvero la conoscenzadella ragione logica della regola stessa.
I grammatici non videro nella filosofia e nella logica soltanto una sfida alla loro autorità ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] . XIV in Provenza da Todros Todrosi: prova dellaconoscenzadell'ebraico tardo posseduta dal L., rara all'epoca dalla sua ricca biblioteca, acquisita dalla facoltà di lettere e filosofia. Altri carteggi: Firenze, Accademia toscana di scienze e lettere ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina e il greco dal proposto A.M leggi della loro vegetazione. Partendo da riferimenti all'origine meramente sensoriale dellaconoscenza degli oggetti ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] figure di V. Solov´ëv e V. Rozanov. A Solov´ëv, filosofo e letterato, si ricollega gran parte del pensiero religioso del 20° sec.; rame: le sue incisioni rivelano la conoscenza di modelli occidentali e lo studio della natura. Numerose le sculture in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...