GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 1420, con Francesco Filelfo che gli insegnò latino, greco e filosofia morale dal 1417 al 1419, e in seguito anche con dogado di Agnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenzadella letteratura storica classica e di storici contemporanei come L ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] delle argomentazioni e conoscenze giuridiche»20. Questa difesa della propria posizione, formulata quasi all’inizio della eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui discutere per anni e secoli, non avremmo dei martiri ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] 2009, pp. 471-482.
12 Anna Ravà ipotizza anche l’influsso di una conoscenza completa del pensiero di Marx sulla religione attraverso la Critica dellafilosofia del diritto di Hegel.
13 Quadragesimo anno, cfr., http://www.vatican.va/holy_father ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] unificante; opera soltanto l'aspetto naturale (ciò che i filosofi precedenti, soprattutto taoisti, chiamavano il 'così di per sé di traduzione il pubblico cinese poté approfondire la conoscenzadella scuola Mādhyamika, che in Cina avrebbe trovato ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] di Posidonio di Apamea (135-50 a.C.) trattava di etnografia dei Celti. Pare che egli abbia avuto conoscenza diretta della Kελτική meridionale. Numerose sue citazioni sono confluite in scrittori più tardi (FHG, 15, 16-18; 33; 55). Un contemporaneo ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] poi da Laterza nel 1938). Nel 1933 ottenne che il filosofo gli desse un articolo, Note caratteristiche del prof. Ercole, per una varietà di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] porta dalla storia alla filosofia politica e alla psicologia dal dibattito, hanno lanciato una petizione a favore della repubblica, con un'audacia che costa loro la Europa e una più compiuta conoscenza del leninismo, fece interamente propria ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di mostrare che il volto dell’Europa non può essere compreso, nelle sue dinamiche più intime, senza la conoscenza e lo studio del momento veste teologica al Vangelo, analogamente alla filosofia ellenistica, che aveva saputo integrare nelle divinità ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Ettal, in Baviera, e lo studio triennale dellafilosofia all'università benedettina di Salisburgo (1731-1734 e arrivo a Vienna. Qui egli acquistò anche un'ottima conoscenzadella lingua e della letteratura inglesi. Sperò, ma invano, allora, come più ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] quella della carriera ecclesiastica - cui aveva forse intuito di essere predestinato. Mentre studiava filosofia, riemergevano personaggi ferrati nella conoscenza dei canoni: sembra infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...