Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] tra il 1867 e il 1868 a trasformare la sezione di filosofia e filologia in facoltà vera e propria.
A parte le questioni non sarei meno addolorato se vedessi minacciata la cultura matematicadella nostra gioventù.
Speranze ben riposte (come dimostra la ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Carlo Fea e di Visconti, testi di letteratura, matematica, scienze, in particolare la traduzione italiana del celebre della stampa, archivistica, cataloghi); un residuo 5% comprende infine generi molto vari (filologia, testi di lingua, filosofia, ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] (tra i suoi professori E. Fermi e F. Rasetti) e di matematica (G. Castelnuovo, T. Levi-Civita, B. Segre), e di stringere come visione dell'universo fisico e delle sue componenti da parte dell'uomo; e dei rapporti tra scienza, filosofia e fede ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] 'epoca: vi confluivano temi logico-metafisici, l'etica, la filosofia naturale (cosmologia, proprietà generali dei corpi e del moto) e, nel caso della cattedra del C., anche la matematica: si trattava d'una sintesi "scientifica" il cui presupposto era ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] studi: ebbe come primo insegnante delle lingue latina e greca il filosofo e letterato napoletano Gian Paolo città fino a Praga, a testimonianza dell’interesse di Pinelli per l’attualità, infine matematica, geometria (ancora con una forte presenza ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] previsti dieci libri: il primo, introduttivo, sul principio, la successione e la divisione dellafilosofia, poi logica, retorica, poetica, metafisica, fisica, matematica, etica, economica, politica. Furono realizzati soltanto i primi tre e parte del ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Rinaldini. Studioso di filosofia e di matematica, ammiratore delle dottrine di Galileo e convinto seguace di Gassendi, il Rinaldini insegnò per diciotto anni a Pisa, prima di trasferirsi nel 1667 alla cattedra di filosofiadell'università di Padova ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] non è presente in lui solo il momento dell'osservazione e registrazione dei fenomeni, sia pure ad un livello modesto e provinciale; il suo interesse è anche strettamente matematico e filosofico, come dimostra la disputa con G. Fontana svoltasi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ipotesi di Copernico, le osservazioni di Tycho e la filosofia magnetica di William Gilbert (1544-1603).
Il suo conoscenza delle cause e prove matematiche. In questa polemica egli vedeva una netta dicotomia tra pensiero ermetico e matematica.
Kepler ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in onore di uno zio già provinciale dell’Ordine a Milano. Professò il 15 marzo 1568 e fu inviato ad apprendere logica e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...