Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] , in contrapposizione a quella astrattamente formale data dalla scienza fisico-matematica.
La considerazione scientifica della n., se da una parte segna il sorgere di una rigorosa filosofia naturalistica che non ammette l’esistenza di realtà extra- o ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] più generali: per es., la l. delle inverse in logica matematica); oppure relazioni di più o meno diretta derivazione le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofiadella scienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofiadella religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] sostenendo la tesi che soltanto l'applicazione degli strumenti rigorosi della logica matematica ai problemi metafisici può permetterne una formulazione scientifica. In logica matematica si oppose sia al formalismo sia al costruttivismo, aderendo al ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] essi Giuseppe (Piacenza 1747 - Polock 1814) insegnò filosofia e matematica all'Accademia di Polock e fu rettore del collegio 1803 a Roma con l'incarico di adoperarsi per la ricostituzione della Compagnia, dapprima il poco tatto con cui svolse la sua ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] il 1563, del Concilio di Trento. Nel 1577 S. lasciava Mantova e si recava a Milano; verso la fine dell'anno tornava a Venezia a insegnare filosofia. Nel 1578 conseguiva a Padova la laurea in teologia. Nel 1579, a 27 anni, fu nominato provinciale dei ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ‘filosofia seconda’ per entro le Geisteswissenschaften, il cui oggetto era offerto dalla storia appunto, e in essa chiedeva di essere ‘riconosciuto’ – non potendosi semplicemente ‘pensarlo’ secondo un’intenzionalità pura come quella dellamatematica ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Veda, oltre che della logica, dell'astrologia e dellafilosofiadella Mīmāṃsā e del Vedānta. Gli studi filosofici più avanzati durano altri sei o sette anni. In alcuni maṭha vengono svolti anche corsi di storia, matematica, geografia e lingue moderne ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] venne meno ma si trasformò e rimase viva nell'ambito della teologia, della metafisica, e anche in quella corrente filosofico-scientifica che sosteneva l'importanza dellamatematica nell'indagine naturale; dall'altro lato, lo stesso aristotelismo era ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] è un caso che i suoi contributi più significativi al di fuori della teologia e dellafilosofia riguardino principalmente la semiotica). Per quanto concerne le discipline matematiche i testi agostiniani non lasciano intravedere nulla di particolare; l ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ignorando invece temi che rientrano a pieno titolo nel dominio della scienza moderna, come le matematiche applicate, per esempio l'ottica e l'astronomia.
Nel Medioevo la filosofiadella Natura era condizionata da una serie di presupposti teologici e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...