Pseudonimo del filosofo e storico della scienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] razionalismo critico e dal falsificazionismo popperiano, L. ne tentò un'applicazione sul piano storico, segnatamente alla storia dellamatematica (Proofs and refutations, 1963-64; trad. it. 1979). In polemica con le tesi epistemologiche di Th. Kuhn ...
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Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] riuscì a fondare il suo potere tra l'elemento arabo-berbero dell'Africa settentrionale. Di qui, nella seconda metà del sec. 10 paese all'ortodossia sunnita. La dinastia fatimida sostenne anche scienze come la filosofia, la matematica, la medicina. ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] e a Monaco (1894), dove fondò l'Istituto psicologico. Sviluppò una filosofiadella psicologia intesa, piuttosto che come scienza sperimentale, come scienza dello spirito. Adottò un metodo di analisi psicologica basato sulla retrospezione degli atti ...
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Poeta e romanziere (Parigi 1558 - Tours 1612 circa). Calvinista, riparò in Svizzera dopo la Notte di San Bartolomeo; in seguito abiurò e divenne canonico della chiesa di Saint-Gatien di Tours. S'interessò [...] di filosofia, di matematica, di occultismo, di teologia; corresse e ristampò una traduzione dell'Hypnerotomachia sotto il titolo di Tableau des riches inventions représentées dans le Songe de Poliphile, et subtilement exposées (1600). Maggiore ...
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Filosofo e storico dellamatematica (Lipsia 1889 - Bonn 1964), professore di filosofia nelle univ. di Friburgo (dal 1928) e di Bonn (1931-55). Seguace della fenomenologia di Husserl, di cui era stato discepolo, [...] si occupò di logica e storia della logica, di filosofia e storia dellamatematica. Tra le sue opere: Mathematische Existenz: Untersuchungen zur Logik und Ontologie mathematischer Phänomene, 1927; Geschichte der Mathematik (in collab. con J. E. ...
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Medico e naturalista (Lanškroun, Boemia, 1595 - Praga 1667); prof. all'univ. di Praga e medico personale dell'imperatore Ferdinando III. Si occupò, oltre che di medicina, anche di fisica e di matematica [...] e specialmente di filosofiadella natura, cui dedicò alcuni scritti. ...
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Fisico canadese, nato il 15 luglio 1918 a Lethbridge, Alberta (Canada). Laureatosi in matematica e fisica alla University of British Columbia (1947), nel 1950 ha ottenuto il Ph.D. in fisica alla University [...] di molti materiali innovativi, quali i superconduttori a base ceramica.
Terminata la carriera accademica, B. si è dedicato all'approfondimento di problematiche riguardanti la filosofiadella scienza e l'approccio scientifico ai problemi sociali. ...
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Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] in precedenza (Exquisitae in Porphyrium commentationes, 1542; commento alla Retorica di Aristotele nella traduzione latina dello zio Ermolao, 1544; dialogo Dell'eloquenza, 1557, ma in realtà scritto nel 1535 circa) fece seguire, tra l'altro, la ...
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Favolista, letterato (Scarperia 1754 - Firenze 1825). Sacerdote, professore di matematica e filosofia, accademico della Crusca, ebbe fama per i Sonetti pastorali (1789 segg.), e soprattutto per le Favole, [...] chiare e semplici, che rielaborano la materia anche comune con gusto toscano e personale, recando nella compilazione dell'opera un preciso intento morale. La prima edizione del 1795 fu ampliata nel 1802 e alle cinquantaquattro favole già stampate ne ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] giustamente celebre, l'indagine diretta del libro della natura, scritto dal Creatore in linguaggio matematico: "Parmi, oltre a ciò, di scorgere nel Sarsi ferma credenza, che nel filosofare sia necessario appoggiarsi all'opinioni di qualche celebre ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...