Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le locuzioni barbare dei dottori scolastici, vi avrà la sua parte; ma molto più può l'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofidell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV s'è affermato in Italia e ha ora il suo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (Tratt., 117, 4 e 20 dell'ed. Dölger), come osservò Morelli, si parla dell'imperatore Leone il Filosofo come premorto. Come termine ante quem, né la stima né la tolleranza della classe dirigente, ristretta di numero e di mente: non ci fu, non ci poté ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , ben poche influenze si possono notare nei suoi versi delle poesie del Goethe, dello Schiller, del Heine e del Lenau, che furono i poeti suoi preferiti. Pessimista e nutrito dellafilosofiadello Schopenhauer, con influssi sporadici di buddhismo, si ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Per altre notizie su questi e gli altri teatri della città, v. pp. 344-346.
Il comune di dei più bei nomi. E alla mente corrono tosto le figure di Urceo Codro di medicina e chirurgia, con 14, di filosofia, con 9. Altri ordinamenti si ebbero nel 1859 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] giuristi e dei filosofi, come attraverso i voti dei parlamenti di varî stati europei. Già F. Hotman, arztore dell'Anti-Tribonian (1567 , a tempo indeterminato, riguardo ai soggetti infermi di mente, agli immaturi per età, ai delinquenti abituali e ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] si mostra contrario all'associazionismo filosofico.
La fortuna, in verità, dell'associazionismo filosofico è dovuta a cause contingenti formano quindi il fondamentale tronco del funzionamento della nostra mente. Esse si basano sull'esistenza di ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] quello del Bentham, al lume delle nuove correnti dellafilosofia tedesca e italiana, cercò di genio più versatile della nostra epoca, la mente forse più pratica d'Europa", e in un discorso al parlamento ricordava come una delle più grandi sventure ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e di stampare senza alcuna revisione, tutto ciò che cade in mente a chi ha scosso la soggezione alla Reale Autorità. Ciò non argomenti tratti dal dritto delle genti, dal dritto della chiesa, e dall'avviso de' filosofi e politici più illustri". ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] della preghiera. Personalmente devoto Gianfrancesco, e determinato a improntare religiosamente l'acerba personalità del fanciullo, che istruisce pure in filosofia al granduca Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] periodo, anche se forse fu cominciata in Francia, una sua traduzione rimasta inedita della Pulchérie diCorneille e così pure un inedito Compendio dellafilosofia morale secondo la mente di Aristotele. L'opera alla quale il B. dedicò le maggiori cure ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...