Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] con quello della sua nazione [cioè aderire alla storia ebraica e alle sue tradizioni], ma sacrificare così la propria Fichte e di Schelling
La scissione è la fonte del bisogno della filosofia. (...) La forza che limita - l’intelletto - lega alla sua ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] intellettuale del popolo, in Il Ponte, LXII (2006), 1, pp. 79-86; P. Cristofolini, N. B., in Riv. di storia della filosofia, LXI (2006), 2, pp. 403-413; P. Meneganti, Retorica o storicità. B. lettore di Michelstaedter, in Critica marxista, n.s., 2015 ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] seguente trascorse tra gli ultimi esami, viaggi ad Amsterdam e di nuovo a Londra e la preparazione della tesi in filosofia morale, seguito dal professor Franco Fergnani. Si laureò con lode il 27 febbraio 1976; poco dopo lasciò l'appartamento che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] base della sua costruzione teorica. Dedica la tesi di laurea alla filosofia della natura di Democrito ed Epicuro e la discute all’università di stesso fascicolo esce un penetrante saggio Sulla questione ebraica, in cui Marx discute e critica le tesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] i motivi ispiratori dell’arte combinatoria, l’influenza della cultura ebraica che proprio a Barcellona, alla metà del XIII secolo, vede riemergere – in funzione anti-razionalistica contro la filosofia di Mosè Maimonide – l’antico sapere segreto della ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] seguito risiedesse, sino all'espulsione nel 1492, la comunità ebraica, donde deriverebbe il nome di Gidecca attribuito alla porta ruggeriani a Cefalù, Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Palermo 42, 1992.V. Zorić
Scultura ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] la leggenda, ma anchealle sue qualità di letterato e di filosofo, ed al palazzo che, grazie alle sue immense ricchezze , in cui gli comunicava di aver iniziato la traduzione dall'ebraico dei primi due libri della Bibbia precisando che fin dai tempi ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] aveva proceduto alla chiamata di nuovi docenti attivi nel campo della filosofia aristotelica. Il più noto era Marcantonio de' Passeri detto il conoscenza delle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi, da Abraham ben Me'ir ibn Ezra ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] di Avicenna e di Averroè, come anche dalla tradizione ebraica di Maimonide o da testi quali il Liber de (1647) dei Principia philosophiae (1644; trad. it. Principi di filosofia): «Tutta la filosofia è come un albero, di cui le radici sono la m., il ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] proibivano la presenza di appartenenti alla «razza ebraica» nelle amministrazioni dello Stato e inibivano loro definitiva, conferma la resistenza di Lopez a elaborare una filosofia della storia pur avvertendo fortemente l’esigenza di una storia ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...