Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] culturali. Fra costoro, gli ebioniti – “poveri”, in lingua ebraica; Eusebio di Cesarea li definisce nella sua Storia ecclesiastica, III, , che si inseriscono nel grande filone della filosofia greca classica con propaggini teosofiche ed esoteriche, ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] per es. in quello del linguaggio scientifico, tecnico, giuridico, filosofico, ecc.).
Si è detto che i latinismi si comportano le espressioni latine bibliche o liturgiche (a volte di origine ebraica, come le prime due dell’elenco seguente) arrivate in ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] di censimento personale risulta appartenente alla razza ebraica", veniva sospeso dal servizio; in data il necrologio di G. Perticone, Ricordo di G. D., in Riv. internazionale di filosofia del diritto, XLVIII (1971), pp. 3-7, il libro di D. Quaglio, ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] idea sul rapporto tra linguaggio adamitico e lingua ebraica, il nome ebraico di Dio resterà El.
Quanto alla natura e C., città di Castello 1908, 85-114; P. Rotta, La filosofia del linguaggio nella Patristica e nella Scolastica, Torino 1909, passim e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] suscitate dai suoi primi scritti, studia la lingua ebraica e si familiarizza con la tradizione talmudica. Osservando di “potere passivo”, sappia sottrarsi all’esito scettico della filosofia di Hume. Con il Trattato sulla natura umana di Hume ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Paolo III. Escono dalla officina del B. alcune opere di filosofia, quelle di teologia di Egidio Colonna e di Tommaso de Sette o otto sono le edizioni musicali; un testo è in lingua ebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, la Meccanica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] cosmologico e ontologico in cui la magia è collocata dai filosofi arabi, a partire dal De radiis di al-Kindi, impediscono, sono collocate le ricerche occulte, la lingua egiziana e quella ebraica, tra le parti del corpo, la milza e l’orecchio destro, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] ragioni diverse, da studiosi dell’inconscio, da antropologi, da filosofi, da critici della cultura. E ne nascono opere di 1922), costruiti sul patrimonio di memorie mitiche della cultura ebraica.
Le teorie del matriarcato di Jakob Bachofen sono alla ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di grammatica Melchiorre Miralles e per quelli di logica e filosofia il teologo Ferrante di Valenza, confessore del re. Il beato Simone pretestuosamente attribuita dal vescovo di Trento alla comunità ebraica. Ma nella dedica non c'è solo questo: in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] fonti di Freud sia in campo medico sia in ambito filosofico (Nietzsche e Schopenhauer, per esempio), è indubbio che movimento psicoanalitico. Nato in Moravia in una famiglia di origine ebraica spostatasi poi a Vienna, divenuto medico si perfeziona a ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...