La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] Ermete arabo è infatti associata anche alla tradizione dell’Ermete ebraico, ossia di Enoch secondo fonti latine risalenti spesso a che in realtà si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Prima di tutto, si poteva temere che essa desse alla filosofia un orientamento autoritario, imponendo di accettare non ciò che la e le attribuisce a una certa secolare diffidenza verso il mondo ebraico. In genere, si tace sull'appoggio dato da Pio XII ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Olivetti (1890-1934), uno studioso pisano di origine ebraica, allievo di Achille Coen23. Si tratta di una Paolo Diacono, Roma 2011, pp. 95-108).
71 A. Baldini, Il filosofo Sopatro e la versione pagana della conversione di Costantino, in Simblos, 1 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] punto di vista la vera critica fu esercitata da filosofi come Averroè, Avempace (1070?-1138) e al-Bitrūǧī un insieme di tavole astronomiche, scritte in arabo e conservate in scrittura ebraica, in cui egli dava le posizioni medie del Sole, della Luna ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] indubbio che l'uomo rinascimentale, ancor più che un umanista o un filosofo o uno scienziato, si può caratterizzare come un mago. Tale era diverse. Il riferimento alla cabala e alla tradizione ebraica da parte di Pico, infatti, non si limita ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] il via un'imponente attività di traduzioni: gli stessi traduttori che, in quegli anni, cominciarono a volgere in ebraico i testi filosofici greci e arabi si dedicarono anche alle versioni di testi medici arabi quali il Kitāb al-Manṣūrī, il Kitāb ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] secoli il vecchio quartiere. «La luce della filosofia [affermò fra l’altro Vivante in quell’occasione anni 1869-1881 Anno Nati
maschi Nate
femmine Morti
maschi Morte
femmine Saldo Matrimoni
ebraici 1869 32 31 17 18 +28 11 1870 29 32 20 14 +27 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] a Carlo Magno, a entusiasmarsi per l'abilità degli antichi filosofi della Natura che sapevano come predire le eclissi e altri sec. vide un grande fiorire di traduzioni dall'arabo, dall'ebraico e dal greco; uno dei primi traduttori latini, Adelardo di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] attività d’editore: nel 1959 pubblica la Storia della filosofia di Cornelio Fabro e soprattutto i libri dell’abate Per un’alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica, Sotto il Monte 2010.
109 Cfr. Le edizioni Laterza. Catalogo ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] primaria, in cui si incrociarono le culture araba, cristiana ed ebraica. Ciò avveniva in un periodo in cui si sentiva un 'Atharvaveda), la logica, la grammatica, la medicina, la filosofia del Sāṃkhya, ecc. Le lezioni sono quotidianamente impartite da ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...