Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] C.) decretò la fine dell’impero persiano e l’inizio della civiltà ellenistica. Frutto dell’unione delle culture greca e asiatica, il regno di della cultura europea; è per es. il caso della filosofia e della scienza araba. I rapporti fra Europa e ...
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Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] di essere un privilegio di pochi: nacquero così scuole aperte a tutti – all'inizio private, poi, in età ellenistica, anche pubbliche – dove l'educazione 'culturale' si affiancava a quella fisica. La giornata scolastica iniziava molto presto, appena ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] dei più importanti centri politici, commerciali e culturali dell'età ellenistica. Tolomeo I ‒ aiutato dall'oratore e uomo politico ateniese centro culturale, sede di importanti scuole di filosofia e teologia. Alcuni imperatori romani la ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura e della vita civile e da una concezione filosofica ed etica più immanente.
Destinato a estendersi successivamente e conflitti e i drammi. Il secolo finisce sui poeti dell’età ellenistica, su Ermete, Giamblico e Proclo. M. Ficino si muoverà ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] sorge l’esigenza di una s. universale e, al limite, di una filosofia della s. che si colloca su un piano ulteriore rispetto a essa.
Alla degli imperi – già largamente diffusa nella cultura ellenistica – e di considerare l’unificazione politica del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di popolamento indigeno, e soprattutto per l'epoca ellenistica o ellenistico-romana); vale per tutti i periodi e (quasi sempre uno storico che scrive per altri storici) e il filosofo della storia (è difficile trovare un tempo in cui questa estraneità ...
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MOTZO, Bacchisio Raimondo
Storico dell'antichità, nato a Bolotana (Nuoro) il 6 marzo 1883. Professore di storia greca e romana nell'università di Cagliari (1925-53), è soprattutto noto per le sue ricerche [...] .
Opere principali: Saggi di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1924; Studi di storia e filologi, Cagliari ; Caesariana et Augusta (Estr. da Annali della facoltà di filosofia e lettere dell'Università di Cagliari), Cagliari 1933. Si è ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] tentativo di offrire un'alternativa alla falsafa (termine con cui viene indicato l'insieme delle filosofie straniere, soprattutto quelle ellenistiche). La falsafa ereditata dalle culture preislamiche e il kalām islamico sono 'in concorrenza' tra loro ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , Crisostomo prende in considerazione tutta la tradizione antica, ellenistica e romana, mettendo in rilevo due elementi: a nel de obitu Theodosii, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, 5 (1984), pp. 161-180, in ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . D'altra parte, il problema di una logica della scoperta non sembra essere stato discusso dai filosofi di età ellenistica. Inoltre, mentre i matematici, per quanto ne sappiamo, non mettono mai in discussione l'assiomatizzazione, ciò avviene ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...