BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] alla cattura e si ricongiunse a un comando italiano. Appoggiò idealmente la Resistenza, ma non ne fece parte organicamente.
Il periodo da azioni di gruppi neofascisti nella facoltà di lettere e filosofia (l’Unità, 4 maggio 1966), oppure aderendo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] attraverso un’energia interiore l’energia necessaria ad un’opera creatrice», sentì di aver trovato nelle parole del filosofoidealista «la metafisica della libertà» (Memorie di un incosciente, 1977, p. 33), cioè una concezione esaustiva della realtà ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] Italia, in La Critica, XXXII (1945), pp. 568 ss. (poi rist. in Discorsi di varia filosofia, I, Bari 1945, pp. 235-250); U. Cianciòlo, G. B. si filologia romanica stiinta idealista, Cluj-Sibiu 1944; G. Nencioni, La teoria dei linguaggio di G. B., in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] fa questo, con ciò è penetrata in lui la meditazione filosofica. […] Ma l’unilateralità di questa considerazione verrà integrata nel rivela la gravità, a pittura e scultura che riproducono l’idealità della figura umana, fino alla poesia, che nella sua ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] mesi a Parigi per frequentare le biblioteche e studiare la filosofia di Henri Bergson; nel 1904 visse a Monaco di elementare dignità, anche perché non ne sento la retorica. Il mio ideale per la nazione mia, come per le altre, non è quello Fascista ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] , nel 1950, con una tesi su Antonio Gramsci e la filosofia della prassi; in entrambi i casi il relatore fu Felice Battaglia, filosofo del diritto di formazione neo-idealista e di orientamento spiritualista cristiano, che ebbe un’influenza duratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] teoria della relatività ristretta. Posteriore a McTaggart è l’opera di Robin George Collingwood, sostenitore di un idealismofilosofico e storiografico, che si pone in contrapposizione al neoempirismo, in primo luogo diffondendo in Inghilterra le ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] dopo un anno passò a giurisprudenza, conseguendo la laurea in filosofia del diritto nel 1929 con una tesi dedicata a « per ampi settori della comunità israelitica.
Tale nuova appartenenza ideale, che perdurò almeno fino al giugno del 1982, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] che sole valgono a fargliele conoscere. Il reale e l’ideale sono nella storia confusi perché nel fatto è sempre immanente politica, Firenze 1868, pp. 1-36, e ancora in Arte, storia, filosofia, Firenze 1884, pp. 437-89.
La guerra presente e l’Italia, ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] . Il C. sembra quasi proiettare la sua personale posizione filosofica sul duce; con ricchezza di citazioni dai discorsi di Mussolini il C. nega che questi possa essere considerato un idealista, come pure un "mero empirista"; è la presenza nel ...
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idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....