LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] animatrice della scuola del popolo" (Cives, 1983, p. XI).
Egli è stato un filosofo che ci ha dato il modello pedagogico-educativo più avanzato dell'idealismo, un tipo di pedagogia della Bildung trascritta anche in termini operativi, ma soprattutto un ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] primi anni del Novecento è da cercare nell'elaborazione di un "socialismo idealista" fondato su valori spirituali e di religiosità laicamente intesa piuttosto che su una filosofia materialistica (G. Rensi, n. del gennaio-febbraio 1908, p. 3-22).
I ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ), affrontando al tempo stesso quegli studi di filosofia che sostanziarono i suoi interessi avversi al positivismo in termini incerti, la vita di un materialista e di un idealista; in L'incantesimo (ibid. 1897)espone la sua concezione politico- ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...]
L'opera, considerata da Gentile "uno scritto pieno di giovanile entusiasmo e di ardore filosofico", contiene numerosi riferimenti ai principali interpreti dell'idealismo hegeliano: accanto alle opere di Vera sono ricordati gli scritti di K. Werder e ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] l'Italia. Si rifugiò a Lugano, dove ottenne la cattedra di filosofia e storia presso il liceo cantonale, la stessa che era stata di 1919, il G. nel difendere le ragioni politiche e ideali dell'intervento in guerra accusò le classi dirigenti e i ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] costituivano "come le cinque dita di una mano, mosse da una sola idealità e ad un solo fine: la redenzione della patria" (Roma, Museo storia del Risorgimento presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma. Interrotto nel 1904 l' ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] tra il lavoro storiografico e la prospettiva filosofica (di qui la taccia di mentalità positivistica e la svalutazione del suo operato della posteriore cultura italiana, in vario modo influenzata dall'idealismo).
La critica alla scuola di Tubinga si ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] in campi di studio come la letteratura e la storia dell'arte, aveva invece una tradizione filosofica largamente indipendente dall'idealismo. Vi avevano fatto scuola personalità come E. Juvalta, A. Faggi, A. Pastore, G. Vidari, che appartenevano ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] alla strategia pedagogico culturale dell'attivismo idealista. Proprio sotto l'influsso di Id., Il primo Vann'Antò, in Atti dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti. Lettere, filosofia e belle arti, LVI (1980), pp. 47-69. Su Tablettes: G. Miligi ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] Gentile, espresse il suo dissenso da quest'ultimo. In ciò egli si discostò anche dal suo maestro di filosofia, Armando Carlini, che invece cercava di conciliare idealismo e cristianesimo.
Nel 1930 il G. conseguì la libera docenza in storia della ...
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idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....