Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] non l’hai adoperata [...]: Non dico più”»55.
Questo linguaggio e il suo significato costituiscono ancora, per noi, un problema della prima stesura del Quaderno 7 (VII), 1930-1931 (Appunti di filosofia II e Miscellanea), § 17, Croce, ivi, II, pp. 867 ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di Rovereto, alcune delle quali – come la Teosofia, Del divino nella natura, Il linguaggio teologico – di capitale importanza per la comprensione del suo sistema filosofico-teologico. Ed è proprio in queste opere che il gesuitaGiovanni Maria Cornoldi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] 'Israele' continua a essere usato, soprattutto nel linguaggio religioso. Nell'epoca persiana la provincia è chiamata Lēwī (o Ha-levī, 1075-1141), autore di un'opera filosofica nota come ha-Kūzarī. Più vicino alla tradizione giudaica, in particolare ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] cercare in un'altra direzione, che passa anch'essa per il linguaggio e per il potere che esso aveva, agli albori dell'umanità, della tradizione. Una società, anche se concepita e governata da filosofi, ha bisogno infatti di ciò che solo può darle una ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , in un periodo compreso tra il 336 e il 345, due formulazioni che non risentono ancora del linguaggio di matrice filosofica proprio del simbolo niceno63. Le Dimostrazioni di Afraate incarnano una cultura cristiana radicata nelle Scritture, e una ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] tutto il romanzo d’amore, a costituire oggetto di attenzione. Il linguaggio, i contenuti delle storie d’amore e spesso anche le illustrazioni , letteratura amena, ascetica, morale, dogmatica, filosofia, agiografia, arte e scienze, mettendo all’ ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà proprio scopi basterà limitarsi a osservare che il sacro del filosofo di Marburgo possiede una caratteristica fondamentale, che ritornerà in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] greco, così come ormai sembrava inevitabile fare per la filosofia in generale; a Boezio si deve in effetti, com può essere detto, secondo un perfetto parallelismo tra realtà e linguaggio che trae origine da una precisa opzione insieme teologica e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la sua condanna non pregiudicò lo sviluppo del pensiero scientifico e filosofico.
I due libri
La metafora dei due libri, cioè il matematici e che trovando la chiave di questo linguaggio si potessero decifrare il Creato e gli stessi attributi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] '. Questa tendenza ha raggiunto il suo culmine con la filosofia tomista in cui scientia è superiore a fides, almeno ) siano personificazioni del potere della parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
2. La riflessione porta ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...