BONATELLI, Francesco
**
Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] a sé un folto gruppo di giovanetti per guidarli negli studi letterari e filosofici. Nel 1849 ottenne l'abilitazione all'insegnamento della filosofia, della matematica e della fisica, che alternò tra Milano, presso l'istituto ginnasiale Sorre, e ...
Leggi Tutto
BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] Aristotele, presupponendo i suoi postulati e accordandosi con lui nel riconoscere ciò che in meccanica riguarda la matematica e ciò che riguarda la filosofia naturale. Nella sua vita di Archimede il Baldi accettava il modo in cui il B. prospettava il ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] , ma s'interessò anche alle materie scientifiche e alla filosofia. Sullo scorcio del riformismo illuminato e agli inizi di la possibilità d'insegnare, anche se per breve tempo, matematica presso il Collegio militare di Napoli. All'arrivo dei Francesi ...
Leggi Tutto
BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] e severa meditazione: Di alcuni problemi fondamentali per la teoria matematica dell'imposta, in Giornale degli Economisti, s. 2, VIII .
Fu un geniale eclettico, nutrito di storia e filosofia, che indagò campi diversi di ricerca. Suo intendimento era ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] Bacone e da Cartesio, che secondo una vera e propria filosofia. A questa considerazione propedeutica il D. era indotto dalla sua preparazione tecnica, prevalentemente matematica, e dalla sua mentalità di ricercatore che tendeva, spontaneamente, alla ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] , e dirli che conosceva che la strada da lui proposta era la vera di filosofare e arrivare alla cognitione delle cose della natura e delle matematiche certezze; onde, stretta amicitia molto maggiore che non era il vincolo del sangue, comenciorno ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] i licenziati dalle scuole normali, annesso alla facoltà di filosofia e lettere del Reale Istituto di studi superiori di armi). Con la licenza dell'istituto tecnico sezione fisico-matematica si iscrisse all'università, laureandosi a pieni voti in ...
Leggi Tutto
AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] nel 1738, sostenne centonovantun tesi di filosofia e di scienze, edite nello stesso anno , Proprietés de la courbe d'A., in Mathesis, VII (1887), p. 1; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Modena 1893, col. 8; IV, s. 1, col. 1; s. 2, col ...
Leggi Tutto
MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] , spaziando dalle lettere antiche e moderne a varie scienze, tra cui la geografia, la matematica e soprattutto l'astronomia e l'ottica. Il 22 dic. 1625 si laureò in filosofia all'Università di Bologna; molti anni dopo, il 6 dic. 1650, fu aggregato al ...
Leggi Tutto
BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 'ingegno versatile continuò nel frattempo gli studi di matematica e iniziò quelli di giurisprudenza, esercitando anche la versatilità che gli fu propria, si dette allo studio della filosofia, che aveva già iniziato a Napoli sulle orme del Delfico. ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...