COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] figura e l'opera di Galileo, maestro di quella. "sensata filosofia" nella quale il C. mentalmente si riconosceva anche se non si , che deve sapere di retorica, politica, legge, matematica, cosmografia, geografia, poesia e deve essere esperto delle ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] polemiche. La collab. ai periodici dal 1828 al 1845, a cura di F. Ottonello, Genova 1991; dai mss. napoletani: Id., La filosofia della matematica, a cura di G. Lo Cane, Tropea 1995. Bibliografie degli scritti del e sul G. in F. Palthoriès, La théorie ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] 360 n., 417, 419; F. Amodeo - S. Cola, La riabilitazione del matematico napoletano A. G., in Atti dell'AccademiaPontaniana, s. 2, XVII (1912), , Milano 1989, pp. 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521 ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] successore di Paolo da Pergola alla pubblica lettura di matematica e maestro di Luca Pacioli, si legge nel manoscritto mundo", dalle cose invisibili con le questioni teologiche e filosofiche connesse a quelle sensibili, a cominciare dalle orbite dei ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] 1723. Proseguì negli studi di filosofia e matematica a Bologna e in quelli di teologia a Parma. Dopo un periodo di insegnamento delle lettere umane nel collegio gesuitico di Venezia, assunse nel 1738 la cattedra di matematica e fisica nello Studio ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] non risulta che il G. abbia mai ottenuto il dottorato in filosofia, è certo che conseguì il titolo di dottore in utroque iure presso XVIII, in cui il padre Orazio Grassi, lettore di matematica presso il Collegio romano, asseriva che la cometa era un ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] di redigere i nuovi programmi per l'insegnamento della matematica, pubblicò un manuale di Aritmetica teorica per le cattedra di storia del Risorgimento presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma. Interrotto nel 1904 l'incarico da ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] filosofica di fisica, divenne assistente nel celebre museo del padre A. Kircher, che lo introdusse al metodo sperimentale (come il L. stesso scrive nel suo Magisterium naturae et artis, II, Brixiae 1686, p. 176); fu inoltre allievo in matematica ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] la didattica, potenziando gli insegnamenti di italiano e matematica, e attenuò il rigido apparato disciplinare. Fu ancor più notevole la sua riforma dei programmi di filosofia, episodio significativo di un processo di espansione della cultura ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , dove seguì il corso di retorica e quello di filosofia; vi sostenne tesi sul diritto naturale, poi pubblicate (Propositiones A. Gibellini, il M. studiò ancora privatamente storia, retorica, matematica, francese, ballo e scherma. Il 18 apr. 1746 il ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...