CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] esaminato il 16 agosto); nelle scuole dell'Ordine compì gli studi di filosofia e teologia, addottorandosi in queste discipline; poi insegnò a Roma matematica e filosofia, e collaborò alla prima organizzazione del Collegio degli Inglesi. Nel febbraio ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] suo lavoro di questi anni non sono tracciabili.
Nel 1764 il governo sabaudo gli offrì la cattedra di matematica e di filosofia morale nella neoricostituita università di Sassari. Tale offerta rientrava in una iniziativa di Carlo Emanuele III e del ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] dall'ultimo. È sua convinzione che la loro soluzione non sia accessibile per via puramente matematica, ma che ci si debba rivolgere alla filosofia, scienzache, unica, possederebbe il mistico significato dei numeri. Piace all'E. illustrare queste sue ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] in Vaticano), procedette all’elezione dei due presidenti delle classi; risultarono eletti per la classe di matematica e fisica Pessuti e per la classe di filosofia, lettere e arti Visconti. La prima seduta generale si tenne il 5 aprile. L’Istituto ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] di fondo, che coerentemente con la tendenza dominante del periodo aspirava a trattare in modo analitico-matematico la problematica filosofica, tentando anche l'applicazione di modelli quantitativi e meccanici ai fenomeni biologici, secondo l'ottica ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] nel mondo. Il secondo volume, del luglio, è dedicato al direttore di polizia di Trieste, e ospita dibattiti filosofici, matematici e medici, riflessioni storico-mediche, lettere dall'Egitto e da Costantinopoli. Il terzo volume, dell'ottobre, dedicato ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] a tutto l’anno 1882, Venezia 1883.
Fonti e Bibl.: Padova, Archivio generale di Ateneo, Archivio dell’Ottocento della Facoltà Filosofico-matematica, Patenti, 1862.23/3.5.279; 1864.26/1.2.282.
A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] e Avellino, poi nell’Università di Napoli, dove si laureò in matematica nel 1825 e in filosofia qualche anno dopo.
Nel 1831 fondò nella stessa città una scuola privata di matematica e filosofia, che fu attiva fino al 1860. Nel 1845 fu nominato ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] dove seguì i corsi di giurisprudenza e soprattutto quelli di matematica di Iacopo Belgrado. Il suo ritorno a Brescia, nel 1741, fu la posizione del B. è rivolta a consegnare alla filosofia un compito essenzialmente pratico, il cui criterio massimo d ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] discorso inaugurale tenuto all'Università di Messina su "Le moderne teorie di fisica matematica" (1903), un contributo al V Congresso internazionale di filosofia (Napoli 1925) dal titolo "Fra relativisti e antirelativisti" e soprattutto il suo libro ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...