Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] un universo perfettamente determinato, così come per i filosofi cristiani convinti dell’esistenza di un Dio provvidente mi, gli); ricorre invece per alcuni c. alle preposizioni.
Matematica
In statistica e calcolo delle probabilità, con il termine c. ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] né alle proposizioni elementari di significato empirico, né a quelle logico-matematiche, sono dette pseudo-proposizioni "senza senso (sinnlos)", anzi "insensate" (unsinnig). La filosofia viene allora concepita da W. non più come dottrina, ma come ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] esterne agenti sul sistema medesimo (teorema della q. di moto). filosofia La q. è, secondo Aristotele, la terza categoria, dopo la che contraddistingue lo sviluppo della scienza fisico-matematica della natura (pitagorismo, atomismo, pensiero ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] particolare importanza nell’estetica di B. Croce e nella filosofia delle forme simboliche di E. Cassirer. La teoria di sistema linguistico, come questo o quel significante determinato.
Matematica
Nell’algebra elementare, si chiama e. ogni scrittura ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] sfumature semantiche, i prefissi in-, a-, anti-, dis-, s-: credulo, incredulo; morale, immorale, amorale; uguale, disuguale ecc.).
Matematica
Per n. di una proposizione (simbolo ¬) si intende la proposizione contraria, cioè quella che è vera quando ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] , è comune l'assunzione che i problemi filosofici debbano essere sottoposti a un'analisi destinata a 1967); S. Marcus, E. Nicolau, S. Stati, Introduzione alla linguistica matematica, Bologna 1971; U. Bortolini, C. Tagliavini, A. Zampolli, Lessico ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] e molti asserti del linguaggio naturale: come la prospettiva intuizionistica in filosofia della matematica rinuncia a un concetto realistico e platonistico di verità, proponendo di considerare decidibili (cioè determinatamente veri o falsi) solo ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] in sede di teoria logica. Per es., benché la logica matematica così come fu sistematizzata, tra la fine del 19° secolo intelligence, in Mind, 1950, pp. 433-60 (trad. it. in La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, R. Cordeschi, Torino 1994², ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] parola e cosa, come era apparso già ai filosofi antichi nel loro tentativo di dare conto della diversità filosofia del linguaggio e della conoscenza che, in sintonia con l'evoluzione impetuosa soprattutto della fisica, della chimica, della matematica ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] di mezzi finiti") e gli studi compiuti nel nostro secolo sulla teoria matematica della computabilità e della ricorsività (A. M. Turing, E. Post, , le ipotesi innatistiche e universalistiche della filosofia sei-settecentesca.
La g. chomskiana offre ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...