Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] specchi, impiegati soprattutto per realizzare alte temperature). Nel 1708 riuscì per primo a produrre la porcellana bianca. In campo filosofico va ricordata la sua Medicina mentis del 1687 (di poco successiva alla Medicina corporis del 1686), dove T ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Hilbert. Il sovietico Yuri V. Matiyasevic, dell'Istituto di matematica Steklov dell'Università di Leningrado, dimostra che il X problema la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica L'hazard ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] che si era formata fra i seguaci del calorico, rappresentata nel 1812 da Dalton e John Leslie, professore di matematica e filosofia naturale all'Università di Edimburgo, che aveva negato l'esistenza del calore latente o legato. Secondo il loro punto ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] Alcuni dei suoi interessi, come la metafisica, la filosofia kantiana e la psicologia, erano insoliti per un accademico il suo vecchio studente Félix Savary per la parte matematica e con il professore di Versailles Jean-Baptiste-Firmin Demonferrand ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] indica già la combinazione di cui si parla nella prefazione, vale a dire che si tratta di principî matematici (axiomata) e di filosofia (leges). Ciò risulta ancora più evidente se confrontiamo gli assiomi o leggi con le definizioni che ne chiariscono ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] di vista per cui la meccanica analitica è semplicemente una nuova formulazione 'matematicamente' interessante delle ben note leggi di Newton che non solleva nuove questioni filosofiche riguardo ai fondamenti.
In realtà non è così e in conclusione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] pp. 134-61.
G. Saccaro Battisti, Alcuni esempi di omologia di strutture matematico-geometriche e di strutture logico ontologiche nella filosofia medievale come premesse alla prospettiva, in La prospettiva rinascimentale. Codificazioni e trasgressioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] subtilitate (1550), vera summa del suo pensiero filosofico-scientifico (ampliata e ripubblicata nel 1554 e nel ’opera, fu proprio l’anno in cui Cardano ottenne dal matematico bresciano Niccolò Tartaglia il metodo per la soluzione delle equazioni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] diffusione delle idee di Boscovich in Scozia.
Hamilton (1805-1865) fu uno dei più importanti matematici dell’Ottocento. Per ragioni teologiche, filosofiche e scientifiche, egli fu attratto dall’idea di rinunciare alla nozione, a suo dire ingenua ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] fu soppresso. Nel 1644 gli fu affidato l'insegnamento di filosofia nel collegio dei novizi del suo Ordine a Ferrara e da , n.s., XXXIII (1917), pp. 117-121; G. Loria, Storia delle matematiche, II, Torino 1931, pp. 417-418, 425, 429; A. A. Michieli ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...