La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] non essere sufficienti a formare una classe e sono subordinate ai filosofi, i libri che riguardano il calcolo e la divinazione hanno continuato vale a dire l'apparizione di testi di matematica identificati come tali dal punto di vista bibliografico; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] Parigi e Londra aperta al traffico nel 1891, seguiva la filosofia di Preece e il paradigma del telegrafo, utilizzando cavi di a Gottinga, dove aveva anche seguito le lezioni di matematica di Klein; dopo aver trascorso alcuni anni come assistente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] l’uso di parole, immagini, numeri (magia matematica o philosophia occulta) oppure con rituali di evocazione esistenza. Da Ficino a Campanella, la magia fu la denominazione della filosofia nella sua doppia natura di conoscenza e pratica.
Opere
M. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] nuove materie di studio, come il taoismo, la storia, la filosofia yin-yang, la medicina e le arti. Sotto il breve governo dei candidati sui metodi di calcolo e sui principî della matematica. La prima prova consisteva in 10 domande di calcolo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] dei due autori.
Un esempio è Padova, dove Giovanni Poleni (1683/ 1685-1761), docente di astronomia e poi di matematica e di «filosofia sperimentale», nel 1739 riuscì a dotare l’università di un laboratorio di fisica sperimentale, il primo in Italia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] nonché Cosimo II e Cristina di Lorena (Galluzzi 1982). Le drammatiche vicende del processo e condanna di Galilei, «Matematico e Filosofo del Granduca di Toscana», costrinsero Ferdinando II e Leopoldo ad agire con cautela, conformandosi al decreto su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] intera arte. Questa andava intesa come un capitolo della filosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio «le operazioni delle stelle avvengono secondo natura, non secondo matematica» (Coelum sydereum, p. 176).
Con la questione ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] , le azioni da intraprendere. Infatti, quale che sia la filosofia o i principî che guidano i vari tipi di decisioni, esse del processo, il valore di parametri associabili a un modello matematico (per es., la costante di tempo a vuoto e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] in Italia nei secoli XVI e XVII, Bologna 1928.
E. Bortolotti, La storia della matematica nella università di Bologna, Bologna 1947.
E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, 19792.
B. Nardi, Studi su Pietro Pomponazzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] menti più brillanti del suo tempo. A soli quattordici anni venne ammesso al secondo anno della facoltà di Filosofia e matematica dell’Università di Bologna, dove ebbe come maestro, fra gli altri, proprio Orioli. Interessato alla meccanica e alla ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...