Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la Prima prattica) riproporrà la frattura tra i teorici e i pratici. Variante del musicus boeziano sarà il matematico e il filosofo naturale: René Descartes (1596-1650), che nel Compendium musicae relega Zarlino tra i 'pratici'; Johannes Kepler (1571 ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] non soffre eccezioni. Così è chiaro perché la matematica, quale organizzazione del divenuto mediante il numero, si . XIII-XIV, Berlin 1887-1909 (tr. it.: Idee per una filosofia della storia dell'umanità, Bologna 1971).
Huizinga, J., In de schaduwen ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] periodo ottomano (prima del regno di Mehmed II), il curriculum della madrasa non includeva ufficialmente le scienze filosofiche, matematiche e naturali. Queste venivano insegnate, come in passato, al di fuori della madrasa ‒ oppure al suo interno ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] per le incombenze ripetitive, traducibili in termini di logica matematica. Ma le cose non sono così semplici. Non esiste illimitata. I suoi difensori e gli ottimisti - tra i filosofi, gli psicologi, i sociologi - mi sembrano sempre meno numerosi ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] abitualmente adottato in Occidente. Quest'opera, infatti, si apre con l'esame della filosofia e procede con la trattazione della matematica e della 'matematica applicata' (per es., l'astronomia), della fisica, della chimica e della biologia. L ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] lui il Toscanelli, le cui qualità egli lodò nel De quadratura circuli (1464), sottolineando la sua eccellenza in filosofia e in matematica, tale da porlo in concorrenza con lo stesso Archimede. Il Regiomontano racconta come dopo aver studiato a fondo ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] con la certezza di dire cose vere che garantisce la matematica: è la stessa coniugazione che proclamerà possibile l'empirismo del fatto che l'orientamento a lungo prevalente nella filosofia delle scienze umane reificava il metodo in una successione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Pra). Naturalmente c’era contrasto frontale tra la posizione che asseriva: «non c’è una filosofia cristiana, come non c’è una matematica cristiana [...] c’è la filosofia, costruzione razionale autonoma» (Padovani), e quella opposta per cui «si ha una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] si diffondono geometricamente, al-Kindī sviluppa anche matematicamente la dottrina della diffusione radiale della luce , cause che in realtà si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] in cui si rifacevano largamente all'umanesimo, alla filosofia e alla scienza dei Greci, gli intellettuali del XVIII di Mauss e vi aggiunse un'analisi strutturale di tipo matematico derivata dalle teorie linguistiche di de Saussure e di Jakobson. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...