ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] del termine in contesti ugualmente significativi, in cui si pongono problemi di valutazione morale o concernenti le strutture sociali, cfr. Cv I II 4, 8, 13 tutte le sue c[au]se, sì come dice lo Filosofo nel principio de la Fisica [Phys. I 1, 184a]; ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1970, pp. 817-827.
69. Valerio Rossato, Religione e moralità in un merciaio veneziano del Cinquecento, "Studi Veneziani", n. ambasciatore d'Inghilterra, tesi di laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1979-1980, ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] è legge vivente»18, e conferma ne fornisce Temistio, filosofo greco operante nel IV secolo, il quale ribadisce che « Atti dell’Accademia Nazionale Dei Lincei, 13 (1958), Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche. Rendiconti, s. 8, pp. 61-89 ( ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] dell'Émile e della Nouvelle Héloïse. In questi testi il filosofo ginevrino auspica la restaurazione di ruoli precisi per ciascuno dei attaccamento è consolidato da un'etica della cura. La moralità dei diritti si fonda sull'uguaglianza e si centra ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] che si riconosce nel droit d’auteur – come diritto morale al riconoscimento della paternità dell’opera. In tempi recenti il di produzione così radicalmente diverso, atteso che la filosofia dell’open source non contraddice i principi propri del ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] .
Scarpelli, U., Le 'proposizioni giuridiche' come precetti reiterati, in "Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1967, XLIV, pp. 465-482.
Scarpelli, U., Semantica, morale, diritto, Torino 1969.
Scarpelli, U. (a cura di), Diritto e analisi ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] contemporanea italiana «dal punto di vista teorico e morale», come si legge nella parte II delle pagine dedicate alla filosofia di Benedetto Croce (il Croce «ultimo uomo del Rinascimento», «moralista e maestro di vita, costruttore di principii di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e l'insistente ricorso alle fonti della dottrina filosofica e religiosa si dispiegano per comporre un dissidio che epistole inedite, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 8, XXIX (1974), pp. 531-555, ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] ritiene che la teoria dei diritti umani manchi sia di fondamento filosofico sia di rigore analitico. Se la dottrina dei diritti umani e razionale del genere umano, oltre che nella qualità morale o dignità della persona. Si tratta di un universalismo ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] Europa unita parve allora la sola risposta razionale ai guasti morali e materiali di cui lo Stato nazionale era stato la Lega Araba anche l'OUA fu ispirata da una filosofia anticolonialista, e come la Lega si dimostrò sostanzialmente inadatta a ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...