L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] fondamentale. Il campo della r. è distinto da quello della filosofia da un lato, della poesia dall’altro. La parola ha dell’asianesimo. Sulle orme della scuola stoica ma anche dei peripatetici Ermagora s’interessa sia alla forma del dire sia ai ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] interpretazione allegorica.
La prima conclusione di Dante è così ben definita, in piena fedeltà alla sua professione filosofica di "peripatetico": la beatitudine che è ancora imperfetta nelle operazioni virtuose della vita attiva, è perfetta solo in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] exempla del matematico greco correggevano i mala praecepta del filosofo. Ma, sia pure con intenzioni assai diverse, temi simili erano dibattuti anche altrove, addirittura nel 'peripatetico' Studio padovano. Già intorno al 1547, Alessandro Piccolomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] del De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicyclis (1536). Indipendentemente e dalla parola del poeta, capace di fondere in un unicum filosofia e poesia, di dare senso e valore al continuo fluire degli ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ), di fronte alla spiegazione "mitica" dei poeti e di Platone, ciò che d'amore si può dire secondo i peripatetici e, quindi, da filosofo naturale. Alla discesa dell'anima nel corpo (e quindi all'unione), e alla separazione dell'anima dal corpo e ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] nov. 1714 la L. sostenne l'esame conclusivo dell'iter studiorum di filosofia. Tale verifica, sorta di cerimonia pubblica, ebbe luogo a Torino nella a Torino i capi della dissertazione (Philosophia peripatetica).
Fu celebrata da numerosi tributi e odi ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] B. compì a Padova i primi studi letterari e filosofici in cui venne perfezionandosi a Roma, frequentando dotti ambienti appena diciassettenne, con pubblica difesa di vari suoi Theoremata peripatetica.(Questi ultimi - benché i biografi ne tacciano - ci ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).