Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] dei modelli 'diatonico', 'cromatico' ed 'enarmonico'
Le ricerche di Archita di Taranto, importante filosofo e matematico della scuola pitagorica, elevarono notevolmente, all'inizio del IV sec., il livello di elaborazione delle analisi armoniche di ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] nasce, perché muore e perché esiste» (Phaedo, 96 a).
Tra i filosofi più importanti in questo campo si cita spesso Alcmeone di Crotone; menzionato da Aristotele come discepolo di Pitagora, si ritiene che egli sia stato un medico e, malgrado la povertà ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] gli individui più istruiti conoscevano a malapena la tavola pitagorica e incontravano notevoli difficoltà nel portare a termine una era diffusa a Parigi e a Londra.
L'interesse dei filosofi naturali per il vuoto accomuna il barometro a quello che si ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] 'politica' a quello dei philósophoi dediti primamente alla ricerca. Così l'acragantino Empedocle delineò l'immagine di Pitagora, modello di filosofo e dotto heuretḗs: "un uomo di superiore sapienza, che possedeva la più ampia ricchezza dell'animo ed ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] delle cose attraverso la matematica, non soltanto in virtù di speculazioni numeriche d'ispirazione pitagorica, ma anche mediante una compenetrazione filosofica degli Elementi di Euclide; i neoplatonici perfezionarono al tempo stesso il modello del ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] delle credenze rosacrociane è stata attribuita al medico e filosofo tedesco Michail Meier (1568-1622), autore della Themis Aurea fecero un uso particolare dei due più importanti simboli geometrici pitagorici - il cerchio e il triangolo - per mettere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] sfere, che i pesi dei pianeti verso il Sole sono come i quadrati delle loro distanze. Questa verità fu successivamente obliterata, perché Pitagora e i filosofi più antichi amarono occultare al volgo le loro conoscenze attraverso parabole e allegorie ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 530 b - 531 b) in cui si fa riferimento ai pitagorici come a coloro che nelle loro indagini perdono tempo sulle cose maggior parte degli indagatori della Natura sia i medici più orientati filosoficamente (De sensu et sensibili, 436 a 27-b 1; De ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] mondiale quando, dopo il lancio della bomba atomica, un filosofo come K. Jaspers annunciò l'inizio dell'era atomica, caratterizzata un gruppo ristretto di medici antichi, forse di ispirazione pitagorica.
La condanna dell'aborto, che si introdusse nel ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] questa epistola (lo stoicismo e Cicerone, i trattati pseudo-pitagorici, oltre a Platone e Aristotele) si trova nelle note da O’Meara.
77 Cfr. M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, cit., pp. 139-314.
78 Si veda in questo senso ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...