COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] letterarie dell'Accademia. Muovendo dal presupposto che la filosofia peripatetica, definita un "gioco di parole", aveva ormai fato il suo tempo con il suo dogmatismo, il C. intendeva favorire un ritorno a Platone e ad Epicuro che fosse l'avvio di un ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] curiosità intellettuali che lo portarono a studiare i classici, la filosofia, la cabala, la matematica e l'astrologia, ma anche esistenza di elementi comuni tra il cristianesimo e il platonismo, confrontando la Sacra Scrittura e la dogmatica con ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Gherardi da Prato, si descrivono le dispute di filosofia, di storia, di politica tenute nella villa e sull'ambiente umanistico fiorentino cfr. A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, in particolare le I, p. 174-176 ...
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Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, [...] e delle opinioni, ma sarebbe ritenuto folle e ucciso (come è avvenuto a Socrate). La dialettica e la filosofia rappresentano, secondo Platone, il vertice del sapere, cui sono destinati soltanto i migliori fra i guardiani e soltanto dopo i cinquanta ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] che già era venuta assumendo un valore tecnico nella terminologia platonico-accademica, viene da lui intesa come ciò «il cui negare loro necessità e universalità. Dalle argomentazioni del filosofo scozzese muoverà Kant, nella sua ricerca di una ...
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Timeo
Marta Cristiani
Dialogo di Platone, il più familiare alla cultura medievale, l'unico tradotto in latino fino al sec. XII; D. lo cita solo due volte, in Cv III V 6 e in Pd IV 49, senza tuttavia [...] 1958, 53 ss. (da vedere anche E. Garin, Studi sul platonismo medievale, Firenze 1958); sul problema specifico dell'anima mundi nel pensiero cristiano, v. T. Gregory, Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres, Firenze ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] il Mazzi abbia asserito che le opere medico-filosofiche del B. vennero stampate in Siena nel 1528 II, ibid.,V (1898), pp. 101-106;A. Della Torre, L'Accad. Platonica di Firenze,Firenze 1902, p. 142;G. Venerosi-Pesciolini, I bagni senesi di Petriolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] infatti impossibile ricavare quei teoremi e quella meccanica dalle credenze filosofiche di Hamilton sul concetto kantiano di tempo.
Il fisico matematico Fourier aderisce a una visione quasi platonica del ruolo della matematica che, a suo avviso, non ...
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COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] a sua volta maestro (1468-1469) nell'Accademia Platonica, lo chiamò fra i suoi "discipuli, non Torre, St. dell'Accad. Platonica…, Firenze 1902, pp. 489 ss., 515, 573, 795. Più in generale cfr. G. Saitta, La filosofia di Marsilio Ficino, Messina 1923, ...
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accendere
Antonietta Bufano
. Ha una frequenza notevole, ma quasi esclusiva della Commedia, con l'eccezione di pochi passi delle Rime e del Convivio, e di uno del Fiore. Ricorre spesso con costrutto [...] ... in grande fiamma s'accese, III I 1; la Filosofia avvalora e accende [" suscita "] amore dovunque ella si mostra maggiormente ". Con forte estensione figurata, a proposito della dottrina platonica e manichea : Pg IV 6 questo è contra quello error ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...