COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] espone la propria tesi dividendo le arti, secondo la classificazione platonica, in "usanti" (quelle cioè che si valgono soltanto arte è imitazione, ma è imitazione guidata dalla "morale filosofia" attraverso la quale si raggiunge l'utile della pittura ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] quanto asserito dal Litta circa la sua partecipazione all'Accademia platonica e agli Orti Oricellari; è certo che vale anche del Boscoli e la vita del Rinascimento, in Giorn. critico della filosofia ital., VIII(1927), pp. 241-55; G. L. Moncallero, ...
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VALERI, Valerio Francesco
Raffaella Perin
– Nacque il 7 novembre 1883 a Santa Fiora, borgo in provincia di Grosseto, ma sotto la diocesi di Perugia-Città della Pieve, da Salvatore, possidente, e da [...] della Pieve nel 1909.
Dopo aver ottenuto la laurea in filosofia, teologia e in utroque iure, insegnò teologia dogmatica al seminario presa di posizione pubblica, era stata «una protesta piuttosto platonica» (ibid., VIII, doc. 440). Valeri si trovò ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] di Pisa, e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al posto del defunto Iacopo Mazzoni.
Il B. iniziò il suo corso l'11 novembre con una prolusione sull ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] letterarie dell'Accademia. Muovendo dal presupposto che la filosofia peripatetica, definita un "gioco di parole", aveva ormai fato il suo tempo con il suo dogmatismo, il C. intendeva favorire un ritorno a Platone e ad Epicuro che fosse l'avvio di un ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] curiosità intellettuali che lo portarono a studiare i classici, la filosofia, la cabala, la matematica e l'astrologia, ma anche esistenza di elementi comuni tra il cristianesimo e il platonismo, confrontando la Sacra Scrittura e la dogmatica con ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Gherardi da Prato, si descrivono le dispute di filosofia, di storia, di politica tenute nella villa e sull'ambiente umanistico fiorentino cfr. A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, in particolare le I, p. 174-176 ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] il Mazzi abbia asserito che le opere medico-filosofiche del B. vennero stampate in Siena nel 1528 II, ibid.,V (1898), pp. 101-106;A. Della Torre, L'Accad. Platonica di Firenze,Firenze 1902, p. 142;G. Venerosi-Pesciolini, I bagni senesi di Petriolo ...
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COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] a sua volta maestro (1468-1469) nell'Accademia Platonica, lo chiamò fra i suoi "discipuli, non Torre, St. dell'Accad. Platonica…, Firenze 1902, pp. 489 ss., 515, 573, 795. Più in generale cfr. G. Saitta, La filosofia di Marsilio Ficino, Messina 1923, ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] del fratello maggiore Carlo, dottore in medicina e filosofia, si recò a Pavia per addottorarsi in giurisprudenza. dell'universo, evidenziando in tale modo gli influssi della tradizione platonica e ficiniana di cui il F. fu costantemente un seguace. ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...