POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] sociale della concezione fallibilistica della conoscenza, la filosofia politica di P. (delineata in The open society and its enemies, 1945, 19522) è una critica del totalitarismo, che per P. avrebbe le sue radici in Platone, Hegel e Marx, a difesa di ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] storiografica. Ne risultava documentata l'influenza esercitata nel secolo 12° dalla cosmologia platonica, soprattutto attraverso il Timeo, e dalle traduzioni di testi filosofici e scientifici greci e arabi, all'origine di un interesse per l'opus ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] atteggiamento di un grande storico quale Leopold von Ranke, che dichiarava di esser pago, per i suoi interessi filosofici, di Platone e Aristotele e, per la storiografia, di Tucidide: in che trovavano espressione, non senza una punta polemica verso ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: mistici, e agli scritti di Pitagora e di Eraclito. Più tardi Platone riprende il discorso sul corpo e sull'anima e in diversi ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] del criterio. Senza dubbio - come si legge in quel Platone che egli cita - è l'anima che sceglie il l t u r a del giovane Marx"), vede innanzitutto una nuova metodologia (‟non è una filosofia della storia"; è ‟un nuovo m e t o d o , con che si nega ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] (Timaeus, 28 a-29d). Ma nel momento in cui si stacca da Platone, suo maestro, Aristotele si riallaccia alla tradizione presocratica, la quale aveva inaugurato la filosofia concependola appunto come scienza della Natura, sia pure intesa in senso lato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] che la soluzione averroista non permetta di spiegare la conoscenza del singolo, e soprattutto riproponga una prospettiva filosofica di tipo platonico, per cui tutte le forme erano nell’intelletto, unico per la specie umana ed eterno.
La funzione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dottrine platoniche o aristoteliche, si cerca con grande accuratezza la presenza di eventuali influenze neopitagoriche. Ciò significa che non si tenta mai di comprendere quali siano le ripercussioni del loro sapere matematico sulla loro filosofia, e ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e dei saggi, e, in quanto parte più alta e più degna della filosofia, è stata sempre ricercata e praticata con gloria; filosofi come Pitagora e Platone hanno intrapreso lunghi viaggi pur di apprenderla e insigni studiosi, greci, arabi e latini ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] infruttuoso; non è poi mancato chi, guardando soprattutto al carattere delle numerose opere di filosofia naturale, di tradizione aristotelica, platonica e neoplatonica, ha denunciato il loro carattere libresco, incapace di una diretta considerazione ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...