Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] inserita nei Marginalia (Unità e diversità di storia e storiografia), nella quale, polemizzando ormai apertamente con «la scolasticafilosofia» (Teoria e storia della storiografia, cit., p. 274) dell’idealismo attuale, tornerà a ribadire che, al di ...
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Filosofia
Nella filosofia aristotelico-scolastica determinazione o qualità che non appartiene all’essenza di un oggetto: si distingue in a. casuale, se il suo rapporto con l’oggetto è fortuito, a. per [...] , deriva però necessariamente da questa. Più genericamente, nella Scolastica, a. indicava una qualità o determinazione di una sostanza che non può esistere senza di questa. Nella filosofia moderna, soprattutto nell’empirismo, si è invece accentuata l ...
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Filosofia
Nella filosofia greca, in rapporto al significato del termine greco πέρας («limite»), ciò che è completo perché condotto a termine, ciò che ha forma, ordine, armonia e bellezza e quindi ciò che [...] . Questo tipo di problematica, già presente in Plotino, è accentuato nella riflessione teologica cristiana, nella scolastica, nella filosofia moderna, soprattutto in B. Spinoza, nella speculazione romantica e infine nell’idealismo hegeliano. La ...
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accidente
Giorgio Stabile
. Termine della filosofia aristotelico-scolastica (latino accidens, greco (συμβεβηκός) che, opposto o correlato a sostanza, indica tutto ciò che ‛ sopravviene ' a un soggetto [...] a. ', perché sono apparenze accidentali e incostanti di esse e non determinazioni sostanziali, che sole possono costituire l'amicizia o la filosofia ‛ vera ', cioè ‛ per sé '. Lo stesso concetto in III XI 15.
Un uso più generico in Cv IV XIV 3, dove ...
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passivo
Antonio Lanci
Termine tecnico della filosofia aristotelico-scolastica, usato una sola volta, in Cv II V 18; qualifica la natura o " essere proprio " dei cieli, detta appunto passiva in quanto [...] , il movimento circolare impresso non corporalmente, ma solo intendendo, da vertù motrice. Il termine, nel lessico filosofico, vale l'aristotelico παθητικός, passivus, che, in opposizione ad activus - ποιητικός, indica un ‛ soggetto ' disposto a ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] primo del metodo e la regola somma del discorso filosofico. Strettamente connessa all’insegnamento di Descartes – e preoccupata dall’altro lato di ricollegarlo a tradizionali motivi scolastici, ma anche con nuovi interessi per i problemi del ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] che alla mente preme aver presenti nel suo complesso.
Nella filosofia antica il c. sta a indicare l’essenza, ciò c. si collega strettamente con quella della definizione. La scolastica rimase nel solco della tradizione platonico-aristotelica: il c. ...
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filosofìa pràtica Settore delle scienze filosofiche le cui origini poggiano sulla distinzione operata da Socrate e dalla sofistica ed esplicitata in Platone, il quale distingue in generale la scienza in [...] etica, torna in uso nella terminologia medievale della scolastica. Nel sistema kantiano, imperniato sul binomio della ragion teoria stessa come prassi e nega la possibilità di un'autonoma filosofia della pratica. Dalla seconda metà del 20° sec. la ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] immutata sia nella speculazione post-aristotelica sia nella scolastica. Per Alberto Magno la c. è assimilazione («simili simile cognoscimus»), per s. Tommaso adeguazione.
La c. nella filosofia moderna
Per R. Descartes, in cui possono rintracciarsi ...
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Filosofia
Facoltà della mente umana di creare immagini, corrispondenti o no a una realtà. Due sono le concezioni della f. che è possibile rinvenire nella storia della filosofia. Secondo la più antica, [...] risalente alla Scolastica, la f. è una facoltà del senso interno essenzialmente riproduttiva, capace cioè di rappresentare le immagini degli oggetti percepiti, sia in loro presenza, sia in loro assenza. A partire dal 18° sec., e soprattutto per ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...