NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] scritte le sue commedie e le sue opere storiche e di filosofia morale, le quali peraltro sono rimaste patrimonio comune dei due popoli tedeschi e a causa della precettistica e del formalismo scolastico. Infatti anche i musicisti norvegesi, come gli ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Il suo insegnamento non solo prescindeva dalle forme scolastiche, ma ne ripudiava le "tradizioni" divenute sacre finì per essere considerato anche il sapiente, il mago, il filosofo: predicatori religiosi che asserivano d'essere venuti a recare la ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Accademia scientifico-letteraria, istituita per gli studî di lettere e filosofia con la legge Casati (1859). Sorgevano poi nel 1904, la costruzione di nuove scuole per accogliere una popolazione scolastica, oggi di circa 75.000 alunni, in continuo ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] una vera e propria filosofia della storia, anche se non fu mai formulata in termini filosofici - passò tal quale - la più caratteristica istituzione del giudaismo, completata dall'aula scolastica, beth ha-midrash, dove si formano gli "scribi" ( ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] dall'autorevolissimo Mosè Maimonide, con i principî della filosofia arabo-peripatetica, non ebbe gran voga. Nell' Vaticano B e simili. Di questo tipo sono pure le edizioni scolastiche manuali, del Nestle (13ª ed. riveduta, Stoccarda 1927) fondata ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] del Kant, poiché laddove questo è tutto dominato dal principio della filosofia critica, secondo cui dell'uomo noumeno, cioè del principio essenziale che non senza ragione il Deniker chiama polemica scolastica, sterile e senza portata. Può dirsi senza ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] storia, comprensione totale e assoluta del passato; che non c'è filosofia che non sia storia e non c'è storia che non di un dotto strumento linguistico di sapore suo, il latino scolastico. All'antico si torna direttamente, da principio, col diritto ...
Leggi Tutto
(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] i 65 anni) raramente superano il 3%.
Le istituzioni scolastiche non riescono a tenere il passo con l'incremento demografico. più forti. In Eroes (1986) F. Iyayi critica la comoda filosofia liberale che, di fatto, si traduce in connivenza con il potere ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] 3, 20, 43; De vera religione, 4, 7, ove asserisce che i filosofi platonici "paucis mutatis verbis atque sententiis christiani fierent"; In Joh. tract., 2, teologi della riforma protestante, la nuova scolastica della controriforma, si assunsero il ...
Leggi Tutto
LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] o inni sacri, dal carattere meno vario e dall'intonazione più scolastica che ad essi deriva dalle pratiche dei culto. Sono rari i che a questa associazione venga dato un significato teologico-filosofico.
Trimpas (o Patrimpas) è il dio della fecondità ...
Leggi Tutto
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...