Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] sua rivelazione agli uomini, prima ha parlato per la bocca dei filosofi delle genti e dei profeti degli Ebrei, e poi s'è per il progresso fatto dal sec. VI in poi dalla teologia scolastica in Oriente, si capì il valore che aveva la distinzione tra ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] , l'uomo con Dio. È questo il tema sviluppato dalla filosofia moderna. Per Cartesio l'idea dell'infinito non soltanto è chiara ricerche di Savasorda (v. abrāhām ben hiyyā) e poi negli scolastici, fra cui citeremo Th. Bradwardine (v.). Anzi, col ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] più specificamente religiosi da quelli di carattere morale, filosofico e letterario, e in queste due categorie raggruppa via tener conto, ma anche della sua scarsa familiarità con la scolastica, e del suo giansenismo, e del suo modo di sentire ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] perdita di tempo".
Studiò prima latino, un po' di greco, di filosofia e di matematica; di poi, e a fondo, per sette anni ( non impacciato da ideologie astratte, libero da qualsiasi muffa scolastica, disposto ad accogliere la lezione delle cose e a ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] sue opere più rappresentative sono Havukka-ahon ajattelija (1962, "Il filosofo della foresta") e Joe setä (1988, "Lo Zio Joe"), nella vita musicale, soprattutto nel settore dell'educazione scolastica e accademica, e si contribuisce alla crescita dell ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] Grundriss dell'Uebeweg); G. Gentile, Storia della filosofia ital., I, Milano s. a. (nella Storia dei generi letterari del Vallardi); id., I problemi della scolastica, ecc., 2ª edizione (Scritti filosofici, V), Bari 1923: e, oltre alla bibliografia ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] scienza riduceva una nobile tradizione a esaurirsi in necessità scolastiche e a soddisfare ai bisogni di età di limitata la fisica e la storia, l'etica e la geografia, la filosofia e il mito classico: dall'Anticlaudiano di Alano da Lilla all'opera ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] su tutti i successori. Conforme poi alla scolastica medievale, in Alberto si distinguono nettamente monde, voll. 2, Parigi 1913-1917; I. Newton, Principii di filosofia naturale, con note critiche sullo sviluppo dei concetti della meccanica, per cura ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] casa d'Issy dove intraprese il corso degli studî superiori, incominciando con la filosofia. E qui, a contatto con l'insegnamento allora corrente, fondato non sulla scolastica ma su un cartesianismo che per voler essere mitigato e rispettoso del dogma ...
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PERIODICI
Massimo Menna
(XXVI, p. 756; App. II, II, p. 520; IV, II, p. 760)
I p. costituiscono una specifica tipologia libraria distinta da quella dei volumi monografici. Intorno alla metà degli anni [...] religiosa a circolazione interna o limitata, scolastica, quella di quartiere, bollettini ufficiali dei V. Verra, e che propone un'ipotesi d'interdisciplinarietà che dalla filosofia arriva all'economia. Pari importanza va data a altre due testate mosse ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...