ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] De duodecim virtutibus Herculis et de Sansone fortissimo (Adhémar, 1939, p. 222).E., benefattore dell'umanità nella filosofiastoica e cinica, ben presto cristianizzato come trasparente simbolo del Redentore che dalla terra risale al cielo (Simon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] Epitteto, che per un periodo della sua vita è schiavo di un liberto di Nerone. Riesce comunque a seguire lezioni di filosofiastoica e, una volta affrancato, apre una propria scuola a Nicopoli in Epiro. Lì è suo discepolo Arriano che, nel suo ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] in Filone, che risente l’influsso della speculazione greca, platonica e stoica: in lui il l. è colui che colma l’abisso infinito , il concetto di l. acquista un significato importante nella filosofia di Hegel, per il quale il l., sistema di pure ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] indotto a lasciare le vanità del mondo per dedicarsi alla filosofia.
3. Presa di posizione di fronte alla filosofia: Hermotimus, dal nome, vero o finto, di un fanatico della filosofiastoica, già sulla sessantina e non ancora, ai proprî occhi, maturo ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] platoniche e filoniane sul "mondo intelligibile" preesistente a quello reale, e del "Logos" legame dell'universo nella filosofiastoica; ma le analogie sembrano più lontane, per quanto da non escludersi completamente.
Come titolo personale il titolo ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] Historiën furono pubblicati postumi (1694).
Di carattere aristocratico, amico di Cartesio, ammiratore di Montaigne e della filosofiastoica, spiritualmente fuori del cristianesimo, il H. visse estraneo e ostile ai dissidî religiosi del suo tempo ...
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MUSONIO Rufo, Caio (Caius Musonius Rufus)
Guido Calogero
Filosofo del tardo stoicismo, vissuto nel sec. I d. C. Circa la sua vita siamo informati principalmente da alcuni passi di Tacito. Etrusco d'origine, [...] , alle quali egli, con ingenuità tanto simpatica quanto intempestiva e inconcludente, predicò il pacifismo universalistico della filosofiastoica. Eccettuato, probabilmente per la sua fama di rettitudine, dal decreto di espulsione con cui Vespasiano ...
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PECILE (στοὰ ποικίλη V portico variopinto)
Ciro Drago
Fu così chiamato, verso la metà del secolo V a. C., uno dei portici dell'agorà di Atene, quando, decorato dai pittori Polignoto, Micone e Paneno [...] di Teseo contro le Amazzoni e la battaglia di Maratona.
Da questa stoà, dov'erano soliti riunirsi alcuni filosofi, trasse il nome la filosofiastoica, creata da Zenone di Cizico.
Pecile è chiamato, ma senza alcuna sicura ragione, un grande piazzale ...
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STILONE, Elio (L. Aelius Stilo Praeconnus)
Cesare Giarratano
Nacque l'anno 154 a. C. a Lanuvio da famiglia equestre e morì dopo l'anno 90. Fu il primo filologo romano che meritasse questo nome e che [...] intimo di Q. Metello Numidico e l'anno 100 lo accompagnò nell'esilio e poi ne pubblicò le opere. Seguì la filosofiastoica e ne subì l'influenza nel campo degli studi grammaticali.
La sua operosità letteraria fu molteplice. Interpretò i Carmi Saliari ...
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TERIANOS, Dionisio (Διονύσιος Θερειανός)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Zante nel 1834, morto nel 1897. Seguì il padre, archimandrita della chiesa ortodossa, a Trieste (1850), impiegandosi [...] greca dai tempi antichi all'età moderna. Compose Cenni intorno la questione omerica (1866), Bozzetti filologici (1885), Disegno della filosofiastoica (1892) e Adamanzio Corais (voll. 3, Trieste 1889-90), importante non solo per la vita e l'opera del ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...