Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] romana, per molti aspetti ancora agricola. I numerosi Greci che frequentano il circolo introducono a Roma la filosofiastoica (stoicismo), fornendo a livello ideologico anche una giustificazione all’imperialismo romano: quella di Roma, infatti, è una ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] Historiën furono pubblicati postumi (1694).
Di carattere aristocratico, amico di Cartesio, ammiratore di Montaigne e della filosofiastoica, spiritualmente fuori del cristianesimo, il H. visse estraneo e ostile ai dissidî religiosi del suo tempo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] carezza. Il poeta presta a Tisi, che narra la fine di Merope, la propria commozione. Merope non è nata dalla filosofiastoica, né dalla leggenda pausanica, né dalle pagine dei tragici greci, ma proprio dal cuore del poeta. Perciò vive e vivrà anche ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] il cristianesimo in modo da renderlo intelligibile agli interlocutori pagani, utilizzavano il concetto di lógos (che nella filosofiastoica era forza razionale presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . E alla elevazione dell’ellenismo contribuì la dottrina stoica, con l’opera di Epitteto e di Marco Aurelio separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5° secolo a ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] dialoghi nei quali, fondendo insieme posizioni socratiche, platoniche e stoiche, tratta del problema della felicità, e il De natura luglio 44, che il Petrarca credette di possedere. L'ultima opera filosofica di C. e la più famosa è il De officiis, ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] ormai perduta, B. si uccise o si fece uccidere. Fu scrittore di opere di filosofia morale: De virtute, De officiis, De patientia (di tendenza accademica e stoica), ora perdute. Con Cassio, B. fu giudicato parricida dai partigiani del nuovo regime ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] serenamente il mondo e dichiarare guerra "in primo luogo all'amor platonico, poi ad ogni filosofia dogmatizzante e in particolare ai due estremi, la stoica e la pitagorica. Senza tregua s'oppose inoltre al fanatismo religioso e a tutto ciò che ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , autore del Dialogus de dispositione vitae suae: ma, mentre il Della Seta basa il suo ragionamento sulla filosofia cinica e stoica, il D. si rivolge ad un ideale edonistico-epicureo dove felicità e godimenti spirituali coesistono con vita tranquilla ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...