Umanista (n. Firenze 1454 circa - m. Roma 1497), detto Lippo per una malattia degli occhi, famoso improvvisatore in versi latini. Insegnò molti anni a Buda, protetto da Mattia Corvino. Lasciò parecchie [...] opere latine (a stampa e inedite) di retorica, morale, filosofia. ...
Leggi Tutto
A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] complesso che include la conoscenza, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine J. Toynbee in A study of history (1934-54). Nella filosofia del Novecento il concetto di c. è però presente anche ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] suoi scritti, che rivelano l'esemplare tenacia morale del suo carattere e l'elevatezza e precisione E. Sereni, ivi IV (1948), n. 1, pp. 1-30; R. Cantoni, in Studi filosofici, maggio-agosto 1948, pp. 137-164; G. Carocci, in Belfagor, III, n. 4 (luglio ...
Leggi Tutto
Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] 'agosto 1848, vi tornò il 25 agosto 1859 per parlare di filosofia, con la memoria: Idea di una psicologia della scienza, prima e come rilevarne, occorrendo, le insufficienze estetiche, storiche e morali. Fu un classico nello spirito e nella forma, e ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] periodo in cui la Francia coltiva con appassionato fervore gli studî filosofici e in cui si scrivono poemi in latino, come l' nel Livre des trois vertus e in altri poemi didattici e morali, svolse un ideale di sapienza e di cortesia femminile: nelle ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] che esclude la libertà. Dall'altra, il mondo della volontà morale, in cui ciò che accade deve accadere, ma non per tre forme di questo, inferiore cioè alla religione e alla filosofia; e considerando insieme il bello come l'apparizione sensibile del ...
Leggi Tutto
VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] Stuart Mill. Egli non aveva voluto fare adesione a una scuola filosofica nuova: ma solo constatare l'indirizzo decisamente storico assunto da tutte le scienze morali. Non un'intuizione filosofica del mondo e della vita, egli si era illuso di chiamare ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Caballero, con la partecipazione anche di Pedrero e di I. del Moral, n. 1957), che propone un teatro scarno ed essenziale, in della solitudine e del dolore, alla speculazione a tratti filosofica sul senso del vivere. Caratteristica è infatti la sua ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] era stato fedele pittore della realtà: era cioè l'esigenza morale che si faceva nuovamente vivissima nei decennî del sec. XVI seguenti era per lui semplice passatempo delle ore di ozio filosofico, bensì anelito vivo e profondo: conflitto non placato ...
Leggi Tutto
La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] morale, una politica, un'economica. Le Poesie sono espressione vivace e significativa di tutto il pensiero del filosofo , ed è notevole per l'uffizio che egli assegna alla filosofia, alla storia e alla conoscenza delle cose pratiche nel corso degli ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...