PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] per un anno i corsi della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Roma. Su segnalazione del cardinale Vincenzo a fine ultimo della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente compatibile con le forze in ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] circa quattro anni, durante i quali fu nominato lettore di filosofia alla scuola teatina di Modena. Nel 1653, presentò un . 225) e dove pubblicò la Pietà trionfante, tragicommedia morale, compilata per gli studenti del seminario. Se appare infondata ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] succhi ottocenteschi, ancorata a un classicismo inteso come misura morale prima che formale, nel quale sono decisivi i modelli esordì anche il Bacchelli narratore con la «favola mondana e filosofica» di Lo sa il tonno, ossia gli esemplari marini ( ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] urgente si faceva in lui l'interrogativo, di natura morale e politica, circa l'inferiorità del Mezzogiorno. Il desiderio e democrazia, Roma-Bari 1979, passim; M. Biscione, La filosofia politica del Novecento in Italia. Saggi e discussioni, Roma 1981, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fare i conti con i nodi centrali del suo pensiero filosofico. Questo, si badi, solo perché intravedevano in quell'insegnamento composta in organica unità, da un centro ideale, la vita morale e politica dei secoli oscuri" (Medioevo e periodo stor., p ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere, storia e filosofia, s. 2, XXVII (1958), 1-2, pp. 23-71. Paratore, in Atti dell'Accademia dei Lincei. Memorie, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XXII (1978), 5, pp ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del fascismo. Le squadre di tendenza devecchiana (il cui capo morale e politico era e rimase nella capitale) seminarono la città di del Regno, mentre la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino gli aveva conferito per acclamazione ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] compresa quella del Cesarotti svolta nel Saggio sulla filosofia delle lingue. Se lo scritto non va il '52 e il '53 il B. ebbe la carica di censore per la morale politica: in tale veste espresse giudizi su melodrammi di Verdi e di Rossini, tragedie di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] che poi sarebbero stati svolti nella Scienza della legislazione, intitolato la Morale de' legislatori. Il Bianchi trovò nello scritto molti punti di contatto con le proprie idee politiche e filosofiche e decise di fornirne un sunto nelle Notizie de ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] veniva a essere una summa delle sue opinioni letterarie e morali.
Per questa Scelta egli ha attinto largamente al suo epistolario stimando che "quel vivo ingegno del B. mancasse di filosofia", e questo giudizio restrittivo si fa sentire nell'articolo ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...