CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] VIII (1957), pp. 462-470; R. Orecchia, G. C. cristiano,filosofo e giurista, in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIV (1957), .Ravà, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 8, XIII (1958), pp. 165-175 ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] come costante del mondo moderno, ne ribalta il significato morale, indicando nella dimensione estetica la via della variazione e stata talvolta associata alle contemporanee ricerche ispirate dalla filosofia e dalla pittura Zen. In realtà questo ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] Descartes, di Spinosa e di Leibniz. E tutta codesta "filosofia ritrovata" in un luogo sardo assumerà per il D. il lo scrittore sardo doveva affidare il suo ultimo e più profondo messaggio morale e d'arte.
Colpito da una grave malattia fin dal dicembre ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] convento e il soggiorno tra i monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia queste poesie l'alterezza barocca acquista però un vigore morale (sia pure tutto volto all'estemo, alla formula ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] studi superiori, ove si laureò in lettere e filosofia nel 1904.
Al termine della formazione universitaria, entrò , condividendone i programmi di rigenerazione e di "rinascita morale" del Paese e le inclinazioni antiparlamentari, elitiste e ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] , più libera da addentellati con il raziorialismo e il moralismo illuministico, consente qui infatti al critico di trascorrere in valutazione assai meno positiva merita invece il trattato Della filosofia della storia, stampato a Pavia nel 1787: si ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] gli amici" : e dove è facile ritrovare la morale politica già inconsapevolmente ridotta a legge della vita privata tanto quale lettore di medicina e di logica, di umanità e di filosofia ordinaria, "quanto per un suo scritto che si può dire inizi la ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] economico.
Fu un geniale eclettico, nutrito di storia e filosofia, che indagò campi diversi di ricerca. Suo intendimento era del dopoguerra mirava a difendere una posizione di prestigio morale e materiale degli ufficiali, nel giugno 1921 contava circa ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] altre materie che figuravano in quel corso di studi: scolastica, morale e polemica. Dopo di ciò prese gli ordini. Tra gli rimase sempre legato. Venne poi mandato ad Ancona, ove insegnò filosofia in un altro collegio della sua Compagnia.
Ad Ancona il B ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] consigli di evitare l'ambizione e le ricchezze, sia infine che, professando un impegno genericamente filosofico, cerchi di dimostrare la moralità delle favole antiche allorché tenta un'interpretazione della mitologia che è molto vicina a quella del ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...