MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] ; Campar molto e bene, 1900; L'igiene della morale e la morale dell'igiene, 1901; Il calcagno di Achille, 1902; scienza e letteratura, in "Acme". Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Milano, XLII (1989), 3, pp. ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e l'opera di Galileo, maestro di quella. "sensata filosofia" nella quale il C. mentalmente si riconosceva anche se non satira dei pedanti sarebbe stata necessaria una forza di risentimento morale e una fede in valori nuovi che egli non possedeva ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] il I congresso liturgico nazionale (Genova, 1934); l'insegnamento di filosofia presso l'istituto Vittorino da Feltre (1926-27) e, XII": portatrice di un programma di ricostruzione morale oltre che materiale dell'Occidente postbellico. Elemento ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] Scuola di paleografia annessa alla facoltà di lettere e filosofia presso l’Istituto di studi superiori pratici e di della Nazione; e lo Stato deve potere difendere questo bene morale prima che custodi infedeli ne abbiano fatto scempio» (Scritti ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] . Angiulli, e fu da lui avviato allo studio delle dottrine del filosofo del diritto C. Ch. Fr. Krause. Anche nella capitale fu in mezzo a caratteri che non si poggiano su contrapposti morali e sopra una dialettica di collisioni" (ibid.).
Nel 1858 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] Turati e sulla quale Ardigò pubblicò a puntate la Morale dei positivisti.
Anche questa rivista, che accoglieva il l'Italia. Si rifugiò a Lugano, dove ottenne la cattedra di filosofia e storia presso il liceo cantonale, la stessa che era stata di ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] petrarchesca mediata dalla lettura bembina, a chiose di tipo allegorico, scientifico-astronomico, filosofico-morale che molto devono alla filosofia neoplatonica e al commento landiniano, continuamente rievocato nel corso dell'esposizione con note ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] pubblici. Quindi se la Fisica, se la Metafisica, la Morale, la Politica altro non sono che l'analisi degli effetti di G. Galasso, Milano 1989, pp. 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521; F. Lomonaco, ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] , ove studiò fisica (1632), e a Bari ove studiò filosofia (1633-1634) sotto la guida del gesuita Vincenzo Colella. de veroordeling van de 31rigoristische proposities in 1690, in Misc. moralia in honorem... Arthur Janssen, Gembloux 1948, I, pp. ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] con la riflessione ininterrotta sull'ebraismo come religione morale, temperato il razionalismo della sua successiva scelta tesi di argomento siriaco (Un opuscolo siriaco inedito di filosofia popolare attribuito a Beroso, in Riv. degli studi orientali ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...