DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] scrivendo sull'organo ufficiale del positivismo filosofico, la Rivista di filosofia scientifica di E. Morselli. Un di ispirazione cristiana o socialista la distinzione fra legge morale e legge economica e il carattere di necessità delle leggi ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] liberalismo come «metodo politico» dal liberalismo come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza al primo, l’unico al 1971. Non dismise mai la difesa del valore storico-morale dell’opposizione al fascismo e serbò fedeltà alla memoria e alla ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] l'Idea del bene né l'Uno di Platone possedevano.
L'interesse del G. per la filosofia antica si manifestò anche con la monografia su I fondamenti metafisici della morale di Seneca (Milano 1932), e poi con gli articoli su Problemi e ricerche di storia ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] meridionale tendeva a superare, sia in politica che in filosofia e in letteratura, il momento irrazionale del romanticismo, in si sviluppano in azioni coerenti, regolate da una finalità morale evidente anche nel complesso dell'opera, la presenza di ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] non sono dissociabili dal livello di conoscenza e di moralità di una certa epoca, donde la necessità di forza di un insegnamento, pp. 55-64; L. Gianformaggio, Elogio di un filosofo continentale pronunciato da una analitica, pp. 65-72; P. Stein, L' ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] quest'ultimo, dei quale tradusse ad uso proprio il Traité de morale e con cui - secondo il Calogerà - ebbe un carteggio su temi teologici. All'apertura verso le nuove idee filosofiche, che includerà poi lo studio dei leibniziani e di Newton, non ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] del quale si procurò Il Capitale e Miseria della filosofia. Da Londra prese contatti con Ernesto Teodoro Moneta, direttore dell’inconoscibile, in L’Idea liberale, I (1892), 27, pp. 5-6; Morale, ibid., III (1894), 21, pp. 2-3).
Il ritorno di Crispi al ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] il conferimento dell'ufficio di precettore di teologia morale nel seminario arcivescovile; solo nel 1804, per canonico e di diritto ecclesiastico siculo: oltre alla laurea in filosofia e teologia presso l'Accademia palermitana, egli conseguì infatti - ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] di Napoli: ignoranza e inerzia del clero; rilassatezza morale di molti monasteri; difficoltà nei rapporti con il (1544-1600), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, es. 3, VIII (1978), 2, pp. 187-202; Id., A.D ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] lo portò a un infelice matrimonio nel 1521. Addottoratosi in filosofia e medicina, si diede alla carriera di medico, che Milano 1965, pp. 213-283) e un nuovo trattato d'esortazione morale,De viro illustri atque iniquo. Nel 1545, su consiglio di L. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...