LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] facilmente creduto, anche nei toccanti, nei delicati, e nei filosofici [il L.] portò il suo idioma vernacolo a una tal dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, lettere ed arti, CLIII (1995), pp. 323-339; F. Martignago ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Padova prima del 1465. Nel 1466 ottenne una cattedra di filosofia nello stesso studio e il 3 luglio 1470si laureò in medicina comunale di Treviso (ms. 530, pp. 65-73) e il sonetto morale Spogliate son le membra e le nuda ossa (nel Marciano ital. [non ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] tempo a cotesto, perché a questo mi bastano i filosofi: aiutatemi per ch'io faccia questa morte per amor di edita da F. Polidori in La viola del pensiero, Miscellanea di letteratura e morale, II,Livorno 1839, pp. 61-98 e di nuovo dal medesimo in Arch ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] partito, così avverrà talvolta che, volendo tracciare il carattere morale di alcuni scrittori vissuti in quest'epoca, si corra pericolo dedicati agli studi sacri, alla matematica e alla filosofia. Ponderato il giudizio sulla parabola dell'Arcadia: " ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] Casaccio, fu avviato allo studio delle discipline letterarie e della filosofia, e solo quand'era adolescente poté accostarsi ai classici e un modello di espressione stilistica e di vita morale cui sarebbe sempre restato fedele. Ingegno precoce, a ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] chi intende perseguire nel proprio operare un fine morale. Sulla base di "sententiolae aureae" desunte da scrittori classici, il D. si diffonde a parlare della filosofia e del ruolo sociale dei filosofi; ed amplia il suo ragionamento alla necessità ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in filosofia; subito dopo si trasferì a Pavia per riprendere gli studi 25 nov. 1886.
Altri scritti del G.: Socrate o la pratica morale, Brescia 1857; Genio il garibaldino. Racconto, Torino 1861; La tratta ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] , si tratta infatti di una serie di prefazioni poetiche ad opere altrui di carattere variamente dottrinale (religioso, filosofico, morale o scientifico), con l'eccezione dell'Actio Syncero (1526), encomio d'accompagnamento al De partu Virginis del ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] giovane, Lorenzo - in cui facilmente si può riconoscere la fisionomia morale del G. - in preda a una profonda crisi di valori ma pubblicato più tardi, con altre prose critiche e filosofiche, nella raccolta La tradizione e la moderna barbarie (Foligno ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] frequentasse tuttavia assiduamente le scuole di retorica e di filosofia, e come fosse ammirevole l'allegria del ragazzo cercavano di spingere Leone X ad un deciso rinnovamento morale del clero. Analoghe preoccupazioni compaiono nell'unico rimastoci ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...