Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] , pubblicò su «Il nuovo cimento» il Sunto di un corso di filosofia chimica, destinato a diventare un classico dellascienza. Fortemente convinto del valore universale dell’ipotesi di Avogadro, Cannizzaro unificò la chimica organica con l’inorganica ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] egli dà loro un particolare rigore grazie alle premesse filosofiche che aveva assunto dal Condillac, giungendo in pratica bibliogr. d. loro opere, Roma 1882, pp. 515 s.; E. Bertana, L'arcadia dellascienza, C. G. D. di R., Parma 1890, pp. 18 1-230; C. ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] bolognese una scuola di indirizzo filosofico-naturalista. Il D. entrò a far parte della cerchia dei discepoli dell'Achillini, verso il quale nutriva una profonda ammirazione e col quale condivideva l'interesse per le scienze occulte. In seguito allo ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] 1950). Tra le sue opere filosofiche, fondamentale è la Filosofiadello spirito in tre volumi (Estetica come scienzadella espressione e linguistica generale, 1902; Logica come scienza del concetto puro, 1909; Filosofiadella pratica, 1909), a cui poi ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] (La vita come ricerca, 1937). Tra le altre opere: Scienza e filosofia (1933); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Critica della democrazia (1963); Il comunismo (1975); Dall'attualismo al problematicismo ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] fedele ad una impostazione filosofica empiristica ed analitica. Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato nella critica al giusnaturalismo e nella costruzione di una scienza giuridica come sistema coerente: Scienza e tecnica del ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] geografico-astronomiche e alla nascita della "nuova scienza". Come per Bruno, nell'opera di C. non è possibile scindere la problematica che si sarebbe tentati di considerare più propriamente scientifico-filosofica da quella politico-religiosa che ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] . È dunque senza fondamento la pretesa di una scienzadella natura di basarsi su una causalità oggettiva. Analogamente sentire è anche alla base della vita morale. Pure su questo punto H. polemizzò contro quei filosofi che vogliono far derivare ...
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Filosofo e storico dellafilosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] e degli idealisti tedeschi per la "metafisica della mente" contenuta nella seconda Scienza nuova. In questo modo S. compiva un vigoroso sforzo per sprovincializzare lo studio della tradizione culturale e filosofica italiana, affermando l'esigenza di ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] di cause ma di leggi. Una seconda caratteristica dellescienze comtiane è la loro natura, in ultima istanza, l'avvento dello stadio positivo, si configura come una società organica e gerarchica, al vertice della quale stanno i filosofi positivi, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...