SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] al linguaggio comune e ai linguaggi specializzati, propri dellascienza, anche sotto l’influenza di Alfred Jules Ayer e dei filosofi del linguaggio di Cambridge di quegli anni; nella concezione dellescienze sociali come di un sapere che deve essere ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] canto suo, fu indubbiamente uno dei migliori 'allievi' del filosofo. Come emerge dalla corrispondenza tra i due (Barone - Mazzi sinistra marxista ortodossa ed eterodossa, il mondo della cultura e dellascienza, la povera gente – senza mai aderire ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] malpighiano, in Riv. di storia dellafilosofia, XXXIX (1984), pp. 537-550; Some unpublished correspondence of Giovanni Alfonso Borelli, a cura di W.E. Knowles Middleton, in Annali dell'Istituto e Museo di storia dellascienza di Firenze, IX (1984 ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] Jullien, Cham 2015, pp. 105-136; F. Favino, La filosofia naturale di Giovanni Ciampoli, Firenze 2015, ad ind.; M.G. Lugaresi, Le raccolte italiane sul moto delle acque, in Bollettino di storia dellescienze matematiche, XXXV (2015), 2, pp. 201-304; M ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] della città di Roma (1829-1834) e fu rappresentante commerciale del Regno di Sassonia presso la S. Sede; il nonno materno era il famoso antropologo e filosofo Seitz illustrò le allegorie dellaScienza teologica e della Arte della poesia.
Nel 1887 ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] il modello del filosofo classico alla ricerca di una struttura globale omologante ogni forma possibile di sapere. Nel caso del D., la ricerca di questa struttura è funzionale all'integrazione di un canone definito dellascienza e dell'arte con l ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Croce, al B. difettava lo spirito sistematico del filosofo, cosicché, non essendo riuscito a chiarire a se 102, 104, 110, 131 s., 180; E. Rocchi, L. B. e l'evoluz. dellascienzadella guerra, in Riv. mil. ital., XLIV (1889), pp. 5-27; N. Cortese, L. ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] professore di filologia bizantina nella facoltà di lettere e filosofiadell’Università di Trieste, dove si trasferì con la moglie dal contesto dell’autore o del testo da cui prende avvio, né dagli altri settori dellascienzadell’antichità. ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] la conclusione del processo, e la notizia dell’abiura del filosofo lo amareggiò assai, data la fiducia che 1778, pp. 235-261; G. Targioni Tozzetti, Not. degli aggrandimenti dellescienze fisiche accaduti in Toscana nel corso di anni LX del sec. XVII ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] per• le cose d'oltralpe, se nel Newton si riconosceva il vero continuatore dellascienza fondata dal Galilei, il primo filosofo moderno. Sui veri limiti dell'operetta ben c'informa invece un giudizio di Voltaire. Questi aveva conosciuto e apprezzato ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...