La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] si può dire infatti che si sappia qualcosa come si dovrebbe, secondo le leggi e le nozioni che Aristotele e gli altri filosofi danno dellascienza, se non si dimostra che è impossibile che la ragione che si apporta, o che la cosa che si propone, non ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere dellafilosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] una radicale riduzione delle varie discipline filosofiche a metascienze, o filosofiedellescienze (dell'una o dell'altra scienza). Vi sarà dunque una filosofiadella fisica, una filosofiadella matematica, una filosofiadella chimica, e via ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] tipo era risuonato con la fine stessa della seconda guerra mondiale quando, dopo il lancio della bomba atomica, un filosofo come K. Jaspers annunciò l'inizio dell'era atomica, caratterizzata dal fatto che scienza e tecnica erano sfuggite al controllo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici dellascienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] scopriamo che non tutti i suoi aspetti possono essere chiaramente identificati attraverso le familiari categorie dell'attuale filosofiadellascienza. Delusi da questa circostanza, in passato alcuni storici hanno tentato di trovare una compensazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] meccanica di Galilei si sviluppò certamente a partire dal dibattito filosofico e alla luce del programma e delle aspettative degli antiaristotelici cultori dellascienzadelle macchine semplici. Essa, infatti, rappresentava in qualche modo il punto ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] della giustizia come strumento di educazione dei governati. Nel VI secolo, gli ultimi neoplatonici di Alessandria svilupperanno questi temi dividendo (in accordo al Gorgia di Platone) la filosofia pratica in due branche corrispondenti alla scienza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] fondamentali del pensiero logico), mentre negli Analytica posteriora si occupava di questioni di epistemologia e di filosofiadellascienza (l'opera ebbe in seguito un ruolo altrettanto decisivo).
La tradizione aristotelica produceva dunque la ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] rinascimentale dello 'scienziato-teologo' e mago (v. oltre); Zoroastro, Ermete Trismegisto, Orfeo, Pitagora sono considerati maghi come, del resto, Platone e Plotino. Durante l'età dell'oro, infatti, la sapienza e la fede, la scienza, la filosofia e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] concerning humane understanding che la filosofiadella Natura non avrebbe mai potuto essere una scienza.
Gli obiettivi disciplinari dellafilosofiadella Natura derivavano dalla classificazione dellescienze di Aristotele, fedelmente rispecchiata nei ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione dellafilosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] in Vernunft im Zeitalter der Wissenschaft, Frankfurt a. M. 1976, pp. 78-109 (tr. it.: L'ermeneutica come filosofia pratica, in La ragione nell'età dellascienza, a cura di A. Fabris, Genova 1982, pp. 69-90).
Gadamer, H.-G., Vom Ideal der praktischen ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...