Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] ; avendo curato però di confutar l’empie e false e di metterle al loro vero luogo nella scienza politica che coll’ajuto della buona filosofia mi son proposto di rischiarare (La vita civile e l’educazione del principe, cit., p. 444).
Machiavelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , queste richiamavano immediatamente quelle. Ma ne derivarono due conseguenze: la prima, positiva, fu la nascita dellescienze e dellafilosofia, grazie a una lingua sempre più astratta e analitica, mentre la seconda, negativa, condusse al terzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] più tranquilla e non meno lusinghiera, cioè quella dellescienze, delle lettere e delle belle arti» (p. 210); di questa e al loro interno in particolare il Dialogo fra Giuseppe II e un filosofo (pp. 444-53), il Dialogo fra Pio VI e Giuseppe II a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] e destino dell’anima, da una parte riducendo la scienza a una capacità non preminente della specie umana, Di un’opera clandestina del Pomponazzi e del suo eclettismo, «Giornale critico dellafilosofia italiana», 2004, 24, pp. 286-87.
R. Ramberti, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] 1960.
G. Cuozzo, Rivelazione ed ermeneutica: un’interpretazione del pensiero filosofico di Vincenzo Gioberti alla luce delle opere postume, Milano 1999.
M. Mustè, La scienza ideale: filosofia e politica in Vincenzo Gioberti, Soveria Mannelli 2000.
F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] De civitate Dei di Agostino e della sua filosofiadella storia era determinante, soprattutto nell’ acquisire la sapienza, ma per diventare buoni. Dunque il fine cui tende la scienza morale, non è la conoscenza del suo agire, ma il prodotto di esso, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] 1750, ed oltre ad un titolo generale (Opere filosofiche italiane di Gio. Gualberto De Soria pubbl.o profess. filosofodell'Alma Università di Pisa; contenenti la scienzadell'uomo, e la scienzadella natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienzadell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. che dette massa punti di contatto tra il pensiero dell'E. e quello dei filosofidella scuola di Francoforte. Questa rinnovata attenzione ebbe ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] 1909, pp. 210-217; E. Garin, M. F., in Giorn. critico dellafilosofia italiana, XIV (1933), pp. 395-408; Id., M. F. e A Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia dellescienze matem., II (1982 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. 316, e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofodell'antichità ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...