La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e sociali, negli spazi neutrali della diplomazia. E nel suo migliore compimento di scienza di governo, di burocrazia, alla tolleranza, alla moderazione e al rispetto delle diverse convinzioni filosofiche e religiose. Ashoka visse secoli prima di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di antica data, al monoteismo filosofico ha trovato nuovo alimento nella filosofiadell’Uno di Plotino da un lato per opera di Dio vero. / Nato da sé stesso, dotato di scienza infusa, privo di madre, imperturbabile, / senza ammettere nome espresso in ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] molto scarsi: possiamo affermare che fu un filosofo retore del I secolo seguace dellafilosofia pitagorica e autore di una Vita di Pitagora , si allontanò dai suoi studi per dedicarsi alla scienzadelle parole divine e adottò un modo di vita profetico ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] era nuova: già Cicerone, sulle orme dellafilosofia greca, aveva affermato in relazione alle 101, 318-328. Su di esso in particolare L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico, cit., pp. 248-249, con bibliografia in ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] l'Ecclesiaste mostra una chiara influenza dellafilosofia greca); l'istituzione della sinagoga si sviluppa e si questo movimento di riforma fu svolto da influenti esponenti della nuova scienza del giudaismo, primo fra tutti Abraham Geiger (1810 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di scienze sociali e discipline ausiliarie», che, diretta appunto da Toniolo e dal filosofo tomista Settecento, Bologna 1971, p. 1.
4 Per i riflessi nella mentalità popolare delle figure e delle vicende di Pio VII, cfr. gli studi di J.-M. Ticchi, Il ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] cardinale Conti, verseggia il filosofo - accondiscende, passa dalla - scrive il 28 da Padova lo scienziato a Muratori - se non altro " I, coll. 1156-57 (ma errata la data della conferma della beatificazione d'Andrea de Comitibus attribuita a I.).
A ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] che parlava arabo
La cultura islamica ha il grande merito di averci trasmesso la scienza e la filosofiadell'antichità. Abbiamo conosciuto molte opere greche grazie alla traduzione e ai commenti che ne fecero i copisti arabi, poiché gli antichissimi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] ') vissuto nel VI sec. a.C. o probabilmente anche prima, come il primo grande filosofo che cercò di afferrare il significato profondo ma sfuggente dell'infinita, ineffabile e onnipotente Via (Dao o Tao), attribuendogli la paternità di un conciso ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] il filosofo a riconoscere i meriti di Federico nella fondazione dell'Università, nella fioritura delle lettere e la nascita della lingua italiana, ma anche a registrare un fallimento: le resistenze che provocò avrebbero nociuto alle scienze come ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...