DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] è poi la sua tesi di laurea (Dei nuovi fondamenti dellafilosofia del diritto, Modena 1896). L'errore del positivismo e del criticismo consiste nella contrapposizione dellascienza e dellafilosofia, per cui ciascuna di esse, avulsa l'una dall'altra ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] poteva risolvere per il M. la questione del metodo e del fondamento dellafilosofiadella religione in termini che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienzedello spirito.
Il M. sottolineava il fatto che la sua posizione prendeva congedo ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] il valore, che consisteva innanzitutto nel presentare una dimensione matura dellescienze sociali.
Negli scritti successivi il L. andò precisando sia gli strumenti di analisi filosofica, resi più rigorosi, sia i propri interessi, rivolti all'analisi ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] che ai m, atematici. Ma egli non esauriva i suoi interessi nella filosofia e nell'insegnamento: doveva avere notevole conoscenza dellescienze naturali, come prova il fatto che gli fu affidata, sia pure per breve tempo, la direzione del Giardino ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] i limiti, i metodi e i criteri di validità della conoscenza scientifica. Essa si presenta come un aspetto dellafilosofiadellascienza, settore della ricerca filosofica presente già nella filosofia greca che indaga i problemi generali posti da ogni ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] 1940), giuspubblistici (Lo Stato fascista e la scienza giuridica, ibid. 1931; Corso di scienza politica., ibid. 1932; Valutazione filosoficadella riforma corporativa, ibid. 1934; Corso di dottrina dello Stato, ibid. 1938; Idea corporativa e diritto ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] , dettata anche da una crescente sfiducia verso la filosofia.
Da qui la preferenza per la storia del pensiero filosofico, collegata con la storia sia dellascienza, come sosteneva anche Lange, sia della cultura in modo che non sembrasse un processo ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , ibid. 1839; Dellascienza fenomenologica o dello studio de' fatti di coscienza, ibid. 1839-40; Della poesia drammatica, ibid. 1839; D'un'obbiezione dell'Hamilton intorno alla filosofiadell'Assoluto, ibid. 1840; Della logica trascendentale, ibid ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] , perciò, nel tentativo di dimostrare la validità e dignità dellascienza. Riprendendo l'impostazione del pensiero di Vico e di Hegel della Fenomenologia, il F. tenta una restaurazione dellafilosofiadella storia a cui, sia pur con una certa cautela ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] e del Quattrocento, in Id., Le filosofie del Rinascimento, a cura di P.C. Pissavino, Milano 2002, p. 118; L. Bianchi, Le scienze nel Quattro-cento. La continuità dellascienza scolastica, gli apporti della filologia, i nuovi ideali di sapere, ibid ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...