WANG Shou-Jen
Giovanni Vacca
Filosofo cinese, nato nel 1472 in Yü-yao nel Che-kiang, morto nel 1528 in Nan-ngan nel Kwang-si. Egli ebbe anche l'appellativo Yang-ling; quindi è spesso citato come Wang [...] poi viceré di cinque provincie. Nei suoi scritti filosofici sosteneva che soltanto la meditazione interiore per mezzo della conoscenza intuitiva (liang-chih, espressione tolta da Mencio) conduce alla scienza. Il suo idealismo, che ha qualche contatto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che si trova il celebre brano di Galilei sul libro della Natura: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta fu quanto meno un caso sfortunato, ma lo scienziato non poteva certo sospettare che la sua amicizia con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] , anzi tutto, il dogma dell’«unità» della storia dellafilosofia: quella tesi che, rintracciata nel § 13 dell’Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse (1817, Enciclopedia dellescienzefilosofiche in compendio) di Hegel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Sarpi privato non ha intenti civili; il Sarpi scienziato-filosofo, osserva Micanzio, «scriveva per sé solo» ( , 14, pp. 3-84; 1942, 16, pp. 3-43 e 105-38.
Istoria dell’interdetto e altri scritti editi e inediti, a cura di M.D. Busnelli, G. Gambarin, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] ') vissuto nel VI sec. a.C. o probabilmente anche prima, come il primo grande filosofo che cercò di afferrare il significato profondo ma sfuggente dell'infinita, ineffabile e onnipotente Via (Dao o Tao), attribuendogli la paternità di un conciso ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . Diciassette articoli (dalla filosofia del calcolo all'ottica, meccanica e idraulica) furono stampatì nel tomi I, II, III, VIII e IX (1782, 1784, 1786, 1799, 1802) delle Memorie della Società italiana dellescienze. Nella Biblioteca fisica d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] scienza astrologica diviene vano esercizio retorico: decostruendone abilmente il lessico, Pico scorge nei precetti dell’arte la maschera della Pico della Mirandola, Milano 2000.
F. Bacchelli, Giovanni Pico e Pier Leone da Spoleto. Tra filosofiadell’ ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] scuotere o a ribaltare le originarie certezze di base, si manifestò in modo abbastanza chiaro, se pur non sistematico, sul versante dellafilosofia ma non su quello dellescienze naturali o mediche. Nel corso del Cinquecento, in buona parte in virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo dellafilosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, Da ciò si comprende quanto poco significativa sia la scienza di tali congiunzioni, finora tanto celebrate. Se Tolomeo non ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] maestro a discepolo piuttosto che di parità. J. lo presenta come un profondo conoscitore dellafilosofia (anche di quella maimonidea) e dellescienze naturali. Le esegesi bibliche del sapiente cristiano sono citate venti volte nel Malmad ha-talmidim ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...